Anello della Vezzana
Rifugio Rosetta - Passo Bettega - Passo del Travignolo - Cima Vezzana - Passo di Strùt - Bivacco Brunner - Faràngole
Pale di San Martino,San Martino di Castrozza
chef • 27/07/2023
Dettagli
- Sport
- Escursione
- Voto
- Difficoltà
- Escursione
- Durata
- 06:30 ore
- Lunghezza
- 12.0 km
- Vertigini
- Moderato
- Altitudine min.
- 2190 m
- Altitudine max.
- 3192 m
- Dislivello +
- 1300 m
- Dislivello -
- 1300 m
- Parcheggio auto
- Vedi su Gmaps
Terreno
- 5%
- 95%
- Prato
- Roccia
Stagione
- jan
- feb
- mar
- apr
- may
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- oct
- nov
- dec
Sentieri
Descrizione
Impegnativo ma appagante itinerario ad anello che raggiunge la sommità più alta delle Pale di San Martino: Cima della Vezzana (3.192 m). Il giro prevede una rapida ascesa verso la cima, percorrendo il classico Sentiero No. 716 dal Rifugio Rosetta, ed un rientro abbastanza impegnativo lungo la “Ferrata Gabitta d’Ignoti” e il “Sentiero delle Faràngole”.
L’escursione inizia al Rifugio Rosetta “Giovanni Pedrotti” (2.581 m), raggiungibile comodamente con la Funivia Rosetta direttamente dall’abitato di San Martino di Castrozza. Dal Rifugio si segue il Sentiero No. 716 verso Passo Bettega / Bivacco Fiamme Gialle, che costeggia la base dei picchi di Cima Corona per poi salire fino a Passo Bettega (2.667 m).
Superato il passo, il sentiero perde quota sul versante opposto, inizialmente in maniera graduale e in un secondo momento superando alcuni salti di roccia dove è necessario l’utilizzo delle mani. La traccia aggira quindi il versante orientale della Croda della Pala per raggiungere l’impluvio sul fondo della Val dei Cantoni. Da qui inizia la salita verso il Passo del Travignolo, che segue il fondo vallone verso NO, in un tratto spesso innevato anche durante la stagione estiva. Dopo un primo tratto pianeggiante, si sale su un ghiaione attraverso ripidi tornanti, raggiungendo un’importante parete di roccia che si supera facilmente grazie anche alla presenza di un cordino metallico. Superata la parete, il tracciato si inerpica su un ripido ghiaione, formato da grossi massi, fino a raggiungere il Passo del Travignolo (2.925 m), incastrato tra il Cimon della Pala e la Cima della Vezzana. Il Sentiero No. 716 vira verso destra salendo fino alla sella posta tra la Cima della Vezzana e Il Nuvolo. Dalla sella la traccia prosegue verso sinistra e sale su roccia compatta raggiungendo in circa un quarto d’ora la Cima della Vezzana (3.192 m). Dalla cima, la più alta delle Pale, il panorama è semplicemente impagabile; il punto d’osservazione è privilegiato e la vista, oltre che spaziare sulle Pale stesse, si perde anche sui numerosi gruppi montuosi circostanti: verso NO la vetta sovrasta Passo Rolle e la Val Venegia posta mille metri più in basso, in lontananza si scorgono le Dolomiti della Val di Fiemme, il Catinaccio / Rosengarten e il Sassolungo, A N ed a NE si possono ammirare la Marmolada e il gruppo del Civetta, mentre a SE l’Altopiano delle Pale si estende in tutta la sua interezza.
La discesa dalla vetta comincia proseguendo sul Sentiero No. 716 in direzione Ferrata Gabitta d’Ignoti / Bivacco Brunner. Inizialmente si scende a sinistra lungo il fianco della cima fino a raggiungere una sella, dove inizia, in discesa, la Ferrata Gabitta d’Ignoti. La ferrata consiste in due corti tratti attrezzati divisi tra loro da un tratto di collegamento; il percorso non è considerato difficile e non è particolarmente esposto, ma è comunque necessario prestare la massima attenzione. Con il primo tratto attrezzato, il sentiero gira verso sinistra, scendendo prima su roccette e successivamente su una placca. Nel tratto di collegamento si risale leggermente fino a raggiungere un passetto da dove si può ammirare la Val di Strùt. Inizia quindi il secondo tratto attrezzato che scende in verticale su balzi e roccette. Terminata la Via Ferrata, la traccia prosegue passando poco sotto al Passo di Val di Strùt (2.870 m), per poi scendere lungo i ghiaioni della Val di Strùt. La valle, all’inizio ampia e sovrastata dalla splendida mole della Cima dei Burelóni, si restringe gradualmente, incuneandosi tra ripide pareti rocciose. In questo tratto, relativamente meno battuto, i bolli sono sbiaditi e poco visibili; la possibile presenza di nevai anche in estate inoltrata richiede di prestare attenzione a non perdere la traccia. Continuando si comincia ad intravedere in lontananza il piccolo Bivacco Giorgio Brunner (2.667 m), posizionato alla base di una parete di oltre 200 m pressoché verticale. Superato il bivacco, la valle si allarga nuovamente ed il Sentiero No. 716 prosegue (sempre su ghiaioni) con una pendenza che cala progressivamente fino a raggiungere un tratto erboso, dove il sentiero si congiunge al Sentiero No. 703 “Faràngole”, in un tratto comune con l’Alta Via delle Leggende (AV2). Si imbocca quindi quest’ultimo in direzione Rifugio Rosetta. Il tracciato avanza sovrastando la Valle delle Comèlle, con un’esposizione sulle pareti verticali ad O della vallata che aumenta in maniera progressiva. Inizia quindi un tratto attrezzato, dove si risale di traverso lungo i pendii della valle. Terminato il tratto attrezzato il percorso diventa decisamente meno impegnativo e si scende leggermente all’interno di una stupenda conca (Pian dei Cantoni – 2.300 m slm); si supera quindi il bivio con il Sentiero No. 704 e si mantiene la direzione verso il Rifugio Rosetta. Voltandosi all’indietro si potrà ammirare la Valle delle Comelle in tutta la sua interezza. Il tratto finale del sentiero sale comodamente prima su un piccolo ghiaione e poi su roccette, raggiungendo in breve il Rifugio Rosetta e concludendo l’itinerario.
Sentieri
- Dal Rifugio Rosetta (2.581 m), seguire il Sentiero No. 716 verso Passo Bettega / Bivacco Fiamme Gialle fino al Passo del Travignolo [2h 45].
- Dal Passo del Travignolo (2.925 m), continuare sul Sentiero No. 716 verso Cima della Vezzana [3h 15],
- Dalla Cima della Vezzana (3.192 m), scendere lungo il Sentiero No. 716 in direzione Ferrata Gabitta d’Ignoti / Bivacco Brunner, superando il bivacco (2.667 m) fino a raggiungere il bivio con il Sentiero No. 703 “Faràngole” / AV2 [5h 15],
- Percorrere il Sentiero No. 703 “Faràngole” / AV2 in direzione Rifugio Rosetta [6h 30]. ✓