Circhi dei Piadóch
Rifugio Vederna - Circo delle Sere - Busa dei Piadóch - Col di Luna - Monte Pavione - Passo del Pavione
gian • 16/07/2023
Dettagli
- Sport
- Escursione
- Voto
- Difficoltà
- Escursione
- Durata
- 05:30 ore
- Lunghezza
- 14.0 km
- Vertigini
- Un po'
- Altitudine min.
- 1324 m
- Altitudine max.
- 2334 m
- Dislivello +
- 1070 m
- Dislivello -
- 1070 m
- Parcheggio auto
- Vedi su Gmaps
Terreno
- 40%
- 50%
- 10%
- Bosco
- Prato
- Roccia
Stagione
- jan
- feb
- mar
- apr
- may
- jun
- jul
- aug
- sep
- oct
- nov
- dec
Sentieri
Descrizione
Questo giro, consigliato esclusivamente ad escursionisti esperti con un buon senso dell’orientamento, presenta una variante piuttosto inedita alla classica ascesa al Monte Pavione partendo dal Rifugio Vederna. Il tracciato forma un simpatico anello proprio a ridosso della cima e percorre un tratto del sentiero del Parco Naturale Dolomiti Bellunesi “Sentiero i Circhi delle Vette”. Il sentiero tematico è poco visibile (pali in legno, cartelli di confine del Parco e ometti di pietra molto sporadici), ma non presenta mai tratti particolarmente rischiosi e la sua linea è logica, racchiusa tra i due muri di roccia. I periodi ideali per percorrere questo itinerario sono durante la prima metà di luglio e da fine agosto ad ottobre; essendo a nord, a giugno potrebbe ancora esserci neve, mentre nel mese di agosto l’erba alta della bancata erbosa potrebbe rendere la sua percorrenza più ostica. In ogni caso, è consigliato prestare attenzione, munirsi di bastoncini e favorire i tratti su erba rispetto a quelli su roccia sdrucciolevole.
Si parte dal Rifugio Vederna (1.324 m slm), risalendo il bel Sentiero No. 736 verso Malga Agneròla / Monte Pavione. Il sentiero permette di accorciare la lunga strada forestale che porta alla malga. Dopo aver superato il bivio in località Pian di Case (1.485 m slm), si giunge in breve sui bei pascoli di Malga Agneròla (1.548 m slm), dove si prosegue in salita sul sentiero principale verso il Monte Pavione.
La salita prosegue a zig-zag nel bosco, portandosi velocemente in quota. Superato un punto panoramico sulla sinistra, il Sentiero No. 736 prosegue con pendenze più lievi verso S. Al bivio (poco visibile sulla sinistra) con la “Direttissima” del Monte Pavione segue un brevissimo tratto di sentiero attrezzato, che porta ad un pianoro di un’ampia cengia erbosa, ben visibile alla propria sinistra. In corrispondenza di un palo di legno con cartello del “Sentiero i circhi delle Vette”, si abbandona il Sentiero No. 736 e si volta a sinistra, lungo la traccia poco visibile che mantiene la quota, sul confine tra il Comune di Mezzano e quello di Sovramonte. Superato il primo dolce crinale si giunge al Circo delle Sere, ampia formazione glaciale posta sotto la Cima di Monsampiano, dove la traccia prosegue aggirando i pendii settentrionali del Monte Pavione. In una mezz’ora circa di percorso in costa sull’erba, a tratti un po’ fastidioso per le caviglie, la traccia porta all’ampio Circo dei Piadóch (o Busa dei Piadóch), posto sotto la sella omonima dello spallone a NE della cima del Col di Luna. Dal Circo dei Piadóch è possibile proseguire seguendo la traccia fino alla Busa dell’Orso; tuttavia la variante qui proposta consente di evitare un lunghissimo rientro per Passo Piétena. Diverse aperture della formazione rocciosa ben visibili dalla “Busa” sotto la sella dei Piadóch permettono di risalire camminando fino al crinale senza troppi problemi, seguendo numerose tracce.
Giunti sul crinale a NE del Col di Luna, la vista si apre a S verso lo spettacolo naturale unico offerto dall’ampia conca pascoliva della Busa delle Vette, oasi naturale di biodiversità, con la sua malga e la capanna pastorale visibili in lontananza. Dopo una pausa obbligata per ammirare il panorama, con una vista aerea che si estende a tutto tondo sui sottostanti cerchi (a N e a S), sulle Pale di San Martino e sull’intero Primiero, sui bei campanili del Cimonega, le vicine Vette e la Val Belluna, del tutto similare a quella che si può ammirare dal Monte Pavione, ma decisamente più intima, il tracciato prosegue sul crinale puntando dritto verso la cima del Col di Luna, percorrendo un tratto in salita all’apparenza ripido ma in realtà non troppo impegnativo. Raggiunta la cima erbosa del Col di Luna (2.295 m slm), il percorso torna sul principale Sentiero No. 817 che sfiora la cima del colle. Dopo un leggero tratto in discesa, il Sentiero No. 817 affronta una rampa che conduce direttamente sulla cima del Monte Pavione.
Dalla Cima del Pavione (2.334 m slm) il percorso rientra al Rifugio Vederna lungo il classico accesso, prima sul Sentiero No. 817 fino a Passo del Pavione (2.059 m slm), poi sul Sentiero No. 736 fino a giungere al Rifugio, percorrendo a ritroso il primo tratto dell’itinerario.
Sentieri
- Dal Rifugio Vederna (1.324 m slm), seguire il Sentiero No. 736 verso Malga Agneròla / Monte Pavione, superando Malga Agneròla (1.548 m slm), e il punto panoramico [1h 15],
- Prima di giungere a Passo del Pavione prendere, sulla sinistra, la traccia del “Sentiero i circhi delle Vette” [1h 45],
- Percorrere il “Sentiero i circhi delle Vette” fino al Circo dei Piadóch / Busa dei Piadóch, poi risalire camminando fino al crinale a NE della cima del Col di Luna [3h 00],
- Seguire il crinale fino alla cima del Col di Luna [3h 20],
- Dal Col di Luna (2.295 m slm), prendere il Sentiero No. 817 verso il Monte Pavione [3h 45],
- Dalla Cima del Pavione (2.334 m slm) seguire il Sentiero No. 817 fino a Passo del Pavione (2.059 m slm), poi il Sentiero No. 736 fino al Rifugio Vederna [5h 30]. ✓