Giro del fronte di Cima Bocche

Malga Valazza - Cima Juribrutto - Cima Bocche - Gronton - Laghi Lusia - Malga Bocche - Malga Juribrutto

Catena di Bocche,Passo Valles

gian • 10/07/2020

Best choice

Dettagli

Sport
Escursione
Voto
Difficoltà
Escursione
Durata
09:00 ore
Lunghezza
20.0 km
Vertigini
Moderato
Altitudine min.
1912 m
Altitudine max.
2745 m
Dislivello +
1450 m
Dislivello -
1450 m
Parcheggio auto
Vedi su Gmaps
Terreno
  • 45%
  • 35%
  • 20%
  •  Bosco
  •  Prato
  •  Roccia
Stagione
  • jan
  • feb
  • mar
  • apr
  • may
  • jun
  • jul
  • aug
  • sep
  • oct
  • nov
  • dec
Sentieri

Descrizione

Questo fantastico itinerario di alta quota nasce con l’obiettivo di unire storia a bellezza naturalistica, in un connubio unico nel suo genere. Lungo ma non particolarmente impegnativo dal punto di vista tecnico, il trekking si sviluppa attorno al massiccio di Cima Bocche, rinomato soprattutto per le vicende legate al primo conflitto mondiale. L’unicità di questo itinerario è data dalla vista a tutto tondo che costantemente accompagna gli escursionisti, dal Lasté lunare che caratterizza la Catena di Cima Bocche, dalla vocazione storica e da un terreno particolarmente soffice data l’altitudine.

Il tracciato parte da Malga Valàzza (1.935 m slm), nell’alta Val Travignolo, posta a ridosso del Passo Valles che, data la sua altitudine, costituisce un ottimo punto di partenza. Dalla malga si percorre in salita il Sentiero No. 631 in direzione Lago di Juribrutto / Gereburt, lungo una notevole mulattiera selciata. Superato il bosco di larici, la mulattiera comincia a scavalcare i dossi porfirici del Lasté di Juribrutto, aprendo il panorama, nascosto dalla partenza dallo sciatto lato occidentale di Cima Valles, su una delle più suggestive viste delle Pale di San Martino, che accompagnerà tutta l’escursione. La mulattiera prosegue in salita a piccoli tornanti lungo la valle del rio Ruf de Pradàz, fino a giungere su una dorsale dove si cominciano a vedere resti murari della Grande Guerra. Dalla dorsale, anziché procedere lungo il Sentiero No. 631 (che porta al Lago di Juribrutto), ci si tiene sul lato orientale del Lasté in direzione Cima Juribrutto. La piccola traccia, che a volte si perde, prosegue in un ambiente lunare con vastissima visibilità e, attraversando una serie di baraccamenti, postazioni e trincee italiane, giunge direttamente a Cima Juribrutto

Posta sopra il Passo San Pellegrino, la Cima Juribrutto (2.691 m slm), o Gereburt, offre uno spettacolo a 360 gradi su tutte le cime e i blocchi dolomitici circostanti, tra cui le Pale di San Martino, il Lagorai, la vicina Cima Bocche, Latemar, Catinaccio, Sassolungo, Gruppo del Sella, Marmolada, Tofane, Antelao, Pelmo e Civetta

Dalla cima il percorso procede in discesa lungo Sentiero No. 695, che scende seguendo la parete occidentale del massiccio verso Passo Juribrutto. Dalla sella del passo, a 2.384 metri di altitudine, si risale verso Cima Bocche / Passo Lusia, lungo il Sentiero No. 628, su una rampa che porta in breve sul cornicione che precede Cima Bocche; con le Pale di San Martino ed il Lago Juribrutto alle spalle, il panorama si riapre completamente appena giunti sul falsopiano con i suoi fitti trinceramenti a ridosso di quella che fu una cima aspramente contesa. Poco prima di giungere sulla cima, a sinistra si scorge il Bivacco Renato Jellici (2.675 m slm). Cima Bocche, o Cimón de Bóce, con il suo iconico Cristo crocifisso, dall’alto dei suoi 2.745 metri offre un panorama spettacolare, del tutto simile a quello della sua gemella Juribrutto.

Da Cima Bocche si intraprende un altro breve tratto in discesa sul Sentiero No. 633 lungo imponenti linee di trincee austriache e, con l’arrivo alla Forcella Bocche, o Sforcèla de Bóce (2.543 m slm), si lascia il territorio della Comunità di Primiero per entrare in quella di Fassa. Dalla forcella comincia il tratto del percorso più tecnico; è possibile raggiungere i Laghi di Lusia scendendo nell’ampia vallata lungo il Sentiero No. 633; tuttavia risulta sicuramente affascinante la deviazione sul Sentiero Attrezzato del Grontón (Sentiero No. 634A). Il Sentiero del Grontón, o Sentiero dei Kaiserjäger, fu costruito dagli austriaci durante la Grande Guerra sia per collegare la cresta trincerata che, dalla Forcella del Cajerin, giungeva sulla Cima Grontón, che per prevenire un eventuale attacco italiano proveniente dalla Val dei Laghi. Per affrontare il notevole tratto del sentiero del Grontón, che disegna una linea pianeggiante a strapiombo a ridosso della cresta del Grontón e che porta a pochi metri dai Laghi di Lusia (o Leèghes de Lujia), non è necessaria l’attrezzatura da ferrata; questa parte del percorso è sconsigliata a chi soffrisse di vertigini.

Una volta scavalcata la Forcella di Lusia e raggiunto il Lago di Lusia (2.332 m slm), che giace su un affascinante pascolo pianeggiante ricco di acqua di fronte al Bivacco Sandro Redolf, si comincia il lungo rientro.

Inizialmente si procede in un primo piacevole tratto in discesa verso Malga Bocche, lungo il Sentiero No. 621 che segue il corso del rivo Rif de Castagnèla, emissario del Lago di Lusia che scorre in verso Paneveggio. Giunti sui pascoli di Malga Bocche (1.945 m slm), con la sua famosa finestra sulle Pale di San Martino, poco prima di giungere alla malga si volta a sinistra, verso nord, in direzione Malga Juribrutto / Malga Valàzza / Passo di Valles, su un’antica e ampia mulattiera (Sentiero No. 623) che attraversa la costa immersa nel bosco di larici ed abeti rossi.

Sebbene molto paesaggistico e piacevole da percorrere, questo ultimo tratto su mulattiera è particolarmente lungo (circa due ore da Malga Bocche a buon passo); esso presenta anche qualche strappo in salita che porta fino ai 2.130 metri di quota della località denominata Galleria Cortivi, per poi transitare per la Val Miniera (2.116 m slm) prima di riprendere la discesa ed immergersi nuovamente nei boschi sovrastanti Malga Juribrutto. Una volta giunti a Malga Juribrutto, sarà sufficiente percorrere l’ultimo breve tratto in leggera salita per rientrare a Malga Valàzza.

Sentieri

  • Da Malga Valazza (1.935 m slm), seguire il Sentiero No. 631 in direzione Lago di Juribrutto / Gereburt fino a giungere alla dorsale sul Lasté di Juribrutto [1h 00],
  • Lasciare il Sentiero No. 631 per procedere sulla traccia che arriva a Cima Juribrutto [2h 00],
  • Da Cima Juribrutto (2.691 m slm), prendere in discesa il Sentiero No. 695 verso Passo Juribrutto; dal passo prendere in salita il Sentiero No. 628 (Sentiero della Pace) verso Cima Bocche / Passo Lusia fino a Cima Bocche [3h 40],
  • Da Cima Bocche (2.745 m slm), seguire il Sentiero No. 633 fino a Forcella Bocche [4h 00],
  • Dalla forcella (2.543 m slm), prendere il Sentiero No. 634A (Sentiero Attrezzato del Grontón, Sentiero dei Kaiserjäger), fino a giungere alla  Forcella di Lusia e, successivamente, al Lago di Lusia [5h 15],
  • Dal lago (2.332 m slm), prendere il Sentiero No. 621 fino a Malga Bocche [6h 30],
  • Da Malga Bocche (1.945 m slm), seguire la mulattiera del Sentiero No. 623 in direzione Malga Valàzza / Passo Valles, fino a giungere a Malga Valàzza, passando per Val Miniera (2.116 m slm) [9h 00]. ✓

Punti di interesse