Giro del Gruppo di Cima Arzon

Calaita - Forcella Fólga - Forcella Valsórda - Malga Valsorda Alta - Malga Tognòla - Cima Tognazza - Forcella Scanaiòl

Basso Vanoi,Lagorai,San Martino di Castrozza

aaron • 13/06/2020

Best choice

Dettagli

Sport
Escursione
Voto
Difficoltà
Escursione
Durata
08:00 ore
Lunghezza
22.9 km
Vertigini
Un po'
Altitudine min.
1584 m
Altitudine max.
2235 m
Dislivello +
1450 m
Dislivello -
1450 m
Parcheggio auto
Vedi su Gmaps
Terreno
  • 70%
  • 30%
  •  Bosco
  •  Prato
Stagione
  • jan
  • feb
  • mar
  • apr
  • may
  • jun
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Sentieri

Descrizione

L’itinerario fa il giro attorno al massiccio FolgaArzonScanaiòl, conosciuto semplicemente come Gruppo Cima Arzon. Situato nella parte più a SE rispetto alla Catena del Lagorai, il Gruppo Cima Arzon – che ha in Cima Folga (2.436 m slm) la sua vetta più elevata – rappresenta uno dei pochi settori delle Alpi meridionali dove emerge il basamento cristallino più antico delle Alpi centro meridionali di roccia metamorfica, sul quale si sono successivamente depositati gli strati calcareo-dolomitici. Per convenzione si accosta il questo gruppo montuoso al Lagorai.

Percorso lungo, come tutti i classici sul Lagorai, ma sempre bello, tra boschi, aree aperte, malghe, forcelle e creste con viste spettacolari sia sulle rocce porfirie del Lagorai su quelle dolomitiche delle Pale di San Martino.

Base di partenza è il Lago di Calaita (1.621 m slm), facilmente raggiungibile anche con mezzo proprio. Si scende per 200 m lungo la strada di accesso al Rifugio Miralago Calaita, per poi imboccare sulla destra verso O la strada forestale di Malga Grugola. Superato il bivio con il Sentiero No. 347, dopo circa 600 metri di strada pianeggiante, si prende il Sentiero No. 358, in salita, verso Malga Grugola

Una volta raggiunta Malga Grugola (1.782 m slm) si procede, sempre seguendo il Sentiero No. 358, per Forcella Folga. Dalla Forcella Folga (2.197 m slm) – e per tutto il tratto  di sentiero che prosegue – si gode di una bellissima vista verso Cima d’Asta e tutte le Vette Feltrine. Dalla forcella si imbocca verso O il Sentiero No. 347, ben segnalato, che dopo un primo tratto in discesa porta alla Forcella Valsorda (2.094 m slm), attraversando alcune conche con ruderi di malghe, pascoli e qualche trincea della Grande Guerra, ben visibili soprattutto dalla Forcella Valsorda. Arrivando alla forcella si apre un bellissimo panorama sulla parte orientale della catena principale del Lagorai, con Colbricon, Ceremana e Cime di Bragarolo che svettano in lontananza. 

Una volta scavalcata Forcella Valsorda, si scende lungo il Sentiero No. 390 verso Malga Valsorda Alta (1.918 m slm). Dalla malga si prosegue la discesa sulla vecchia strada di accesso alla malga, ben visibile e segnalata, che segue il letto del Rivo Valsordetta. Il sentiero segnalato si stacca dalla strada per pochi metri in occasione di un paio di guadi, per questo motivo è opportuno tenere il letto del rivo come riferimento. Una volta giunti all’altezza del Rio Tognola, che confluisce nel Rivo Valsordetta per formare il Rio Valsorda, nei pressi di un ponte in legno dove si trova anche la casina forestale di Valsorda (1.543 m slm – punto più basso del nostro itinerario), comincia la salita lungo il Sentiero No. 352 verso Malga Tognòla di Sirór, che si sviluppa sulla destra orografica del Rio Tognola. Superata la deviazione per Malga Tognòla di San Vittore, si prosegue lungo il Sentiero No. 352 con il bosco che pian piano lascia spazio alle zone aperte dell’Alpe Tognola. Giunti alla base della seggiovia Scandola, il sentiero risale un po’ il pendio per poi arrivare a Malga Tognòla di Sirór (1.990 m slm), con un ultimo tratto pianeggiante. Malga Tognòla si trova nel cuore degli impianti sciistici ed il panorama che si apre sulle Pale di San Martino è semplicemente fantastico. 

Da Malga Tognòla il tracciato prosegue prendendo la strada forestale che sale nei prati verso il Rifugio Tognòla (2.163 m slm), già visibile dalla malga sul crinale a SE. Dal Rifugio Tognòla (2.143 m slm) il percorso continua verso S lungo la cresta formata dalle cime Tognòla e Tognazza, dalla quale si può ammirare un panorama unico, con le Pale di San Martino alla sinistra, Cima Scanaiòl davanti e una bella parte della catena del Lagorai e la vallata sulla destra. Il sentiero sulla cresta per Forcella Scanaiòl è ben segnalato e porta alla forcella passando per la sommità di Cima Tognazza (2.235 m slm). 

Da Forcella Scanaiòl (2.093 m slm) l’itinerario rientra a Calaita scendendo a sinistra, verso E, verso Malga Scanaiol, che si raggiunge in poche decine di minuti dopo aver attraversato un ambiente aperto grezzo molto suggestivo, lungo un sentiero che in 3 km porta direttamente al Lago di Calaita (Sentiero No. 350), con un ultimo tratto sulla conca da cui si apre la bellissima vista sul lago.

Sentieri

  • Da Calaita (1.621 m slm), prendere il Sentiero No. 358 verso Malga Grugola / Forcella Folga, passando per Malga Grugola (1.782 m slm) [1h 45],
  • Da Forcella Folga (2.197 m slm), prendere il Sentiero No. 347 verso Forcella Valsorda [2h 15],
  • Da Forcella Valsorda (2.094 m slm), prendere in discesa il Sentiero No. 390 lungo il Rivo Valsordetta fino alla casina forestale di Valsorda, passando per Malga Valsorda Alta (1.918 m slm) [3h 45],
  • Dalla casina forestale  (1.543 m slm), salire lungo il Sentiero No. 352 verso Malga Tognòla di Sirór [5h 15],
  • Da Malga Tognòla di Sirór (1.990 m slm), seguire la strada forestale per il Rifugio Tognola [5h 45],
  • Dal Rifugio Tognòla (2.163 m slm), procedere a S lungo il crinale per Forcella Scanaiol, passando per Cima Tognazza (2.235 m slm) [6h 45],
  • Da Forcella Scanaiòl (2.093 m slm), scendere verso Calaita, passando per Malga Scanaiòl [8h 00]. ✓