Giro delle Pale Occidentali

Colverde - Rifugio Velo - Pedemonte - Rifugio Pradidali - Passo di Ball - Col delle Féde - Val di Ròda

Pale di San Martino,San Martino di Castrozza,Val Canali

gian • 01/08/2019

Dettagli

Sport
Escursione
Voto
Difficoltà
Impegnativa
Durata
10:00 ore
Lunghezza
22.5 km
Vertigini
Nessuno
Altitudine min.
1510 m
Altitudine max.
2443 m
Dislivello +
2150 m
Dislivello -
2150 m
Parcheggio auto
Vedi su Gmaps
Terreno
  • 30%
  • 5%
  • 65%
  •  Bosco
  •  Prato
  •  Roccia
Stagione
  • jan
  • feb
  • mar
  • apr
  • may
  • jun
  • jul
  • aug
  • sep
  • oct
  • nov
  • dec
Sentieri

Descrizione

Lunga ed impegnativa escursione ad anello con partenza e arrivo a San Martino di Castrozza, che tocca i due principali rifugi delle Pale di San Martino meridionali (Rifugio Velo della Madonna e Rifugio Pradidali). L’itinerario richiede ben oltre le otto ore e copre un notevole dislivello, per questo motivo è consigliato esclusivamente ad escursionisti esperti che vogliano affrontare una lunga giornata immersa nel tipico ambiente dolomitico di alta quota.

Partendo dalla partenza dell’ovovia Colverde posta ai margini dell’abitato di San Martino di Castrozza, ci si dirige verso località Sopra Col, seguendo prima il Sentiero No. 702 “Val di Roda” e poi imboccando il Sentiero No. 721 che sale rapidamente fra bosco e ghiaioni. Alzandosi di quota, la vegetazione diventa meno fitta e si aprono scorci bellissimi su San Martino di Castrozza e sulla Cima della Madonna (2.803 m slm). 

Dopo un tratto relativamente facile che costeggia le sponde orientali della Cima Val di Roda (2.604 m slm), si arriva al bivio con il Sentiero No. 713 “Lasta Moia”, accesso principale al Rifugio Velo della Madonna (che parte da Malga Civertaghe), dove il percorso diventa più impegnativo per l’ultimo strappo che porta al Rifugio Velo della Madonna. Il segmento sul Sentiero No. 713 che precede l’arrivo al rifugio presenta dei tratti esposti, dove ci si può assicurare alle corde fisse. 

Una volta giunti al Rifugio Velo della Madonna (2.358 m slm), il primo di questo lungo anello, l’escursione continua sul Sentiero No. 742 in direzione Sentiero del Cacciatore / Ferrata Dino Buzzati. La salita porterà in poco meno di un un’ora sul valico (2.420 m slm), posto a sud della Cima della Stanga (2,547 m slm); una volta scavalcata la forcella, comincerà una lunga e tecnica discesa lungo il Sentiero No. 742, chiamato Sentiero Attrezzato del Cacciatore. Sebbene le parti più difficili ed esposte abbiano il supporto di corde fisse, la discesa, che presenta un dislivello di circa 1.000 m, va svolta con la massima attenzione, specialmente se il fondo è bagnato. Dal Sentiero del Cacciatore si può ammirare un panorama a dir poco meraviglioso sulle valli Pradidali e Canali, oltre che sulle cime Canali (2.859m slm), della Madonna (2.803 m slm) e Sass Maór (2.551 m slm). Verso la fine della discesa, in memoria dell’Accademico del CAI Giancarlo Biasin (inciampato durante la discesa sul Sentiero del Cacciatore nel 1964), troverete una lapide a lui dedicata. 

Arrivati alla fine della discesa, l’itinerario comincia nuovamente a farsi impegnativo, con un notevole dislivello positivo che dalla località Portèla / Pedemonte (1.627 m slm) risale la Val Pradidali lungo il Sentiero No. 709 che porta al Rifugio Pradidali in circa un’ora di cammino sostenuto. Dal Rifugio Pradidali (2.278 m slm), l’itinerario continua a salire lungo il Sentiero No. 715 che conduce al Passo di Ball, dedicato al pioniere inglese esploratore delle Pale di San Martino, a 2.443 metri di altitudine. Superato il passo, il sentiero scende rapidamente lungo un breve tratto esposto ma adeguatamente attrezzato per poi continuare su sentiero ben percorribile che conduce verso Col de le Féde (2.278 m slm). Poco prima di giungere al colle, si incontrerà il bivio con il Sentiero No. 702 che verso O scende dal Rifugio Rosetta, dove comincia il rientro verso San Martino di Castrozza. Il Sentiero No. 702, chiamato Sentiero del Barone von Lesser, scende lungo la Val di Ròda presentando una lunga serie di tornanti (circa 240 in totale), passando per la località di Col dei Béchi (2.048 m slm).

Ultimati i tornanti, ci si immette sulla strada forestale della Val di Roda che, in breve tempo, riporta a San Martino di Castrozza.

Sentieri

  • Dalla partenza della funivia Colverde, a San Martino di Castrozza, seguire il Sentiero No. 702 e poi il Sentiero No. 721 verso il Rifugio Velo della Madonna [1h 00],
  • Seguire le indicazioni per Rifugio Velo della Madonna prendendo il Sentiero No. 713 [1h 30],
  • Dal Rifugio Velo della Madonna (2.358 m slm), seguire il Sentiero No. 742 in direzione Sentiero del Cacciatore / Ferrata Dino Buzzati [2h 00],
  • Dalla forcella (2.420 m slm), procedere in discesa lungo il Sentiero No. 742 (Sentiero del Cacciatore) fino alla località di Portèla / Pedemonte [4h 00],
  • Da Pedemonte (1.627 m slm), procedere lungo il Sentiero No. Sentiero No. 709 in direzione Rifugio Pradidali [5h 45],
  • Dal Rifugio Pradidali (2.278 m slm), seguire il Sentiero No. 715 in direzione Passo di Ball [6h 15],
  • Dal Passo di Ball (2.443 m slm), scendere lungo il Sentiero No. 715 fino al bivio con il Sentiero No. 702 [7h 15],
  • Procedere in discesa sul Sentiero No. 702 e poi sulla Strada Forestale Val di Roda verso San Martino di Castrozza, fino al rientro al punto di partenza [10h 00]. ✓

Punti di interesse