Malga Civertaghe
Còl - Rifugio Forestale - Malga Civertaghe - Val di Ròda
gian • 30/12/2020
Dettagli
- Sport
- Ciaspole
- Voto
- Difficoltà
- Turistica
- Durata
- 03:00 ore
- Lunghezza
- 7.5 km
- Vertigini
- Nessuno
- Altitudine min.
- 1372 m
- Altitudine max.
- 1487 m
- Dislivello +
- 280 m
- Dislivello -
- 280 m
- Parcheggio auto
- Vedi su Gmaps
Terreno
- 80%
- 20%
- Bosco
- Prato
Stagione
- jan
- feb
- mar
- apr
- may
- jun
- jul
- aug
- sep
- oct
- nov
- dec
Sentieri
Descrizione
Questo giro ad anello, consigliatissimo durante la stagione invernale con le racchette da neve per la sua bellezza e facilità di esecuzione anche in presenza di neve, porta dai fotogenici Prati Còl, situati all’estremo angolo meridionale dell’abitato di San Martino, fino a Malga Civertaghe, per poi rientrare risalendo la selvaggia Val di Ròda.
È possibile arrivare al punto di partenza dell’itinerario partendo direttamente a piedi da San Martino di Castrozza, oppure lasciando la propria vettura nell’ampio parcheggio della struttura di Maso Còl.
L’itinerario parte a poche centinaia di metri a nord di Maso Còl, in corrispondenza dell’inizio del Sentiero No. 23 / 724 che risale dolcemente lungo i margini dell’ampio prato di Còl. Superato il primo tratto in leggera salita, si arriva all’ampia e scenografica conca dei Prati Còl (1.510 m slm), dove è possibile godere un’impressionante e magnifica visuale che spazia dalle cime del Cimon de la Pala a quella di Val di Ròda. Percorrendo un sentiero che porta direttamente alla casetta del Rifugio Forestale (1.551 m slm), il tracciato procede in costa, lasciando alle spalle i Prati Còl ed inoltrandosi nel bosco sul versante nord-occidentale della Val di Ròda. Superata una breve rampa che porta al casolare, proprio dal Rifugio Forestale il tracciato prosegue lungo il Sentiero No. 724 verso Malga Civertaghe, nel tratto forse più selvaggio dell’itinerario, costantemente accompagnato dal silenzio dell’alta Val di Ròda e da scorci che si aprono nella vegetazione sull’omonima cima. Superato il corso d’acqua del Rio Val di Ròda, il sentiero procede percorrendo verso sud i margini del Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino, giungendo in poche centinaia di metri al bivio con la strada forestale “Sora Rónz” che si percorre in leggera discesa per arrivare, dopo due ampi tornanti, nei pascoli di Malga Civertaghe, preceduti dal bacino idroelettrico artificiale delle Civertaghe.
Da Malga Civertaghe (1.375 m slm), il rientro procede su un primissimo tratto lungo la strada forestale pianeggiante che prosegue verso nord in direzione Val di Ròda. Un centinaio di metri dopo aver abbandonato i prati della malga, un cartello con indicazioni San Martino di Castrozza / Col indica il Sentiero No. 23 che riporta ai Prati Còl. Il percorso continua in salita lungo il Sentiero No. 23 che si immerge nel bosco risalendo i pendii sud orientali della Val di Ròda e che conduce al caratteristico ponte in legno che permette di attraversare il Rio Val di Ròda prima di un’ultima rampa abbastanza ripida che risale ai Prati Còl.
Una volta rientrati ai Prati Còl sarà sufficiente ripercorrere a ritroso il Sentiero No. 724 verso Maso Còl per poi rientrare al punto di partenza. In presenza di neve si avrà inoltre la possibilità di accorciare il percorso tagliando la scarpata dei Prati Còl per giungere direttamente al Maso Còl.
Sentieri
- Da Maso Còl, risalire lungo il Sentiero No. 23 / 724 verso Prati Còl / Malga Civertaghe [0h 15],
- Dai Prati Còl (1.510 m slm), proseguire lungo il Sentiero No. 724 fino casetta del Rifugio Forestale [0h 50],
- Dal bivio del Rifugio Forestale (1.551 m slm), seguire le indicazioni per Malga Civertaghe, prima lungo il Sentiero No. 724, poi seguendo la strada forestale “Sora Rónz” [2h 00],
- Da Malga Civertaghe (1.375 m slm), seguire il Sentiero No. 23 verso Còl / San Martino di Castrozza, fino a giungere ai Prati Còl [2h 50],
- Dai Prati Còl (1.510 m slm), rientrare a Maso Còl seguendo le indicazioni per San Martino di Castrozza [3h 00]. ✓