Piani della Cavallazza
Malga Cés - Piani della Cavalazza - Malga Fòsse - Malga Fòsse di Sotto - Orti Forestali
Lagorai,San Martino di Castrozza
aaron • 02/11/2020
Dettagli
- Sport
- Escursione
- Voto
- Difficoltà
- Turistica
- Durata
- 03:00 ore
- Lunghezza
- 10.8 km
- Vertigini
- Nessuno
- Altitudine min.
- 1633 m
- Altitudine max.
- 2000 m
- Dislivello +
- 550 m
- Dislivello -
- 550 m
- Parcheggio auto
- Vedi su Gmaps
Terreno
- 60%
- 40%
- Bosco
- Prato
Stagione
- jan
- feb
- mar
- apr
- may
- jun
- jul
- aug
- sep
- oct
- nov
- dec
Descrizione
Il percorso che da Malga Ces porta sui Piani della Cavalazza (o Cavallazza) è un’escursione alla portata di tutti e adatta anche ai nuclei familiari, non presenta grossi dislivelli e permette di gustare bellissimi panorami e piacevoli luoghi di sosta.
L’itinerario ha come punto di partenza Malga Ces (1.660 m slm), comodamente raggiungibile da San Martino di Castrozza anche con mezzi propri, dalla quale si dirama un sentiero pianeggiante in direzione O che attraversa inizialmente la pista da sci Val Bonéta per poi entrare nel bosco. Dopo poche centinaia di metri appare un cartello con indicazioni per i Piani della Cavallazza (Sentiero No. 15 che si prende sulla sinistra). Attraversata la Strada Forestale Val Bonéta, si sale quindi verso i Piani della Cavalazza nell’unica vera parte in salita dell’itinerario, costituito comunque da un comodo sentiero con tornanti larghi e pendenze accessibili a tutti. Lungo la salita il percorso alterna boschi a radure e, dopo aver superato alcune costruzioni dell’acquedotto, si dirige verso la sommità dei Piani della Cavallazza (1.972 m slm), con le sue piccole ma spettacolari terrazze pianeggianti situate a ridosso della Cima Cavalazza. Da qui si apre una splendida vista sulla catena delle Pale di San Martino e talvolta sull’abitato di San Martino di Castrozza. Il sentiero scende poi leggermente, portandosi in una zona paludosa semi aperta caratterizzata da vegetazione sporadica con presenza di larici e pini mughi, riserva integrale del Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino. Raggiunto un bivio che porterebbe a Malga Fosse di Sotto, il percorso continua in quota, sempre lungo il Sentiero No. 15, prendendo il sentiero sulla sinistra in direzione Passo Rolle / Malga Fosse di Sopra. Questo tratto del Sentiero No. 15 permette di attraversare la parte più suggestiva, panoramica e selvaggia dei Piani della Cavalazza, con il Cimon della Pala in primo piano assieme al gruppo delle Pale di San Martino.
Giunti allo scavalco dei Piani della Cavalazza (2.000 m slm), situata sui pendii orientali della Tognazza e dalla quale si apre la vista sulla conca del Passo Rolle, il Sentiero No.15 comincia a scendere verso la conca di Busa Bella (1.870 m slm), che si raggiunge dopo pochi minuti di discesa. Dalla conca l’escursione procede risalendo lungo i prati verso est in direzione Malga Fosse di Sopra, di cui si può intravvedere la stalla dal basso.
Una volta raggiunta Malga Fosse di Sopra (1.936 m slm), il rientro comincia in discesa verso Malga Ces su un sentiero che parte proprio dietro la Malga Fosse, sul lato opposto rispetto alla strada. Realizzato anche per ciclisti, il sentiero scende con comodi tornanti verso Villa Pisoni e Malga Fosse di Sotto, attraversando la strada statale SS50 presso il “Pont de le Fosse” (ponte sul Torrente Cismón, nei pressi del quale un tempo saliva il secondo troncone della seggiovia monoposto che da San Martino di Castrozza portava a Punta Rolle) e scendendo nel bel bosco sopra San Martino di Castrozza. Una volta raggiunti i pascoli di Malga Fosse di Sotto (1.639 m slm), ormai in disuso – nelle vicinanze dei quali (dall’altra parte del Torrente Cismón) giace quasi abbandonato il vecchio cimitero militare della Grande Guerra – l’itinerario, anziché scendere verso San Martino di Castrozza, prosegue su un breve tratto in salita lungo il Sentiero “B.G. Miotti” (tratto del percorso ciclopedonale Caoria – Paneveggio). Si può prendere questa parte del percorso un centinaio di metri sotto il rudere della malga, a destra in direzione S. Il Sentiero “B.G. Miotti” sale dolcemente nel bosco fino raggiungere gli Orti Forestali (1.700 m slm), antichi vivai forestali di epoca imperiale (i.e., Impero Austro-Ungarico).
Dal bivio delle strade sterrate presente presso gli Orti Forestali, l’escursione si conclude percorrendo verso Malga Ces la Strada Forestale Orti Forestali che, dopo una leggera discesa, spiana poco prima di giungere in località di Ces. Poche centinaia di metri prima di Malga Ces, nei pressi del cosiddetto “Campìgol”, il tracciato riprende il tratto di sentiero pianeggiante percorso all’inizio dell’itinerario e che riporta direttamente a Malga Ces.
Sentieri
- Da Malga Ces (1.660 m slm), seguire il sentiero pianeggiante in direzione O che attraversa inizialmente la pista da sci Val Bonéta fino al bivio con il Sentiero No. 15 [0h 05],
- Dal bivio, prendere il Sentiero No. 15 verso i Piani della Cavalazza,
- Salire sul Sentiero No. 15 fino alla sommità dei Piani della Cavallazza (1.972 m slm), poi procedere verso Malga Fosse di Sopra, attraversando lo scavalco e scendendo alla conca di Busa Bella [1h 30],
- Dalla conca di Busa Bella (1.870 m slm), risalire fino a Malga Fosse di Sopra [1h 40],
- Da Malga Fosse di Sopra (1.936 m slm), scendere lungo il sentiero verso Malga Fosse di Sotto [2h 25],
- Da Malga Fosse di Sotto (1.639 m slm), proseguire in salita sul Sentiero “B.G. Miotti” (ciclopedonale Caoria – Paneveggio) fino raggiungere gli Orti Forestali [2h 45],
- Dagli Orti Forestali (1.700 m slm), percorrere verso Malga Ces la Strada Forestale Orti Forestali [3h 00]. ✓