Rifugio Rosetta → Cima Fradusta
Rifugio Rosetta - Cima Fradusta
Pale di San Martino,San Martino di Castrozza
nava • 18/12/2019
Dettagli
- Sport
- Ciaspole
- Voto
- Difficoltà
- Escursione
- Durata
- 03:00 ore
- Lunghezza
- 6.0 km
- Vertigini
- Un po'
- Altitudine min.
- 2520 m
- Altitudine max.
- 2939 m
- Dislivello +
- 500 m
- Dislivello -
- 140 m
- Parcheggio auto
- Vedi su Gmaps
Terreno
- 100%
- Roccia
Stagione
- jan
- feb
- mar
- apr
- may
- jun
- jul
- aug
- sep
- oct
- nov
- dec
Sentieri
Descrizione
Questa classica escursione si svolge interamente sull’Altopiano delle Pale di San Martino, un deserto di roccia posto a 2.600 m di altitudine, e dal Rifugio Rosetta conduce sulla cima di una delle montagne più iconiche e storicamente rilevanti: la Fradusta.
Nella stagione estiva il sentiero che porta verso la cima è sempre ben segnalato e frequentato; la versione invernale di questa escursione (con racchette da neve / ciaspole) invece è un po’ più avventurosa e sconsigliata a chi si affaccia per la prima volta sull’altopiano. Il sentiero coperto dalla neve è inesistente (nonostante spesso si trovino tracce) e bisogna avere un buon e costante senso dell’orientamento. In inverno spesso ci si troverà completamente soli, ma questo rappresenta la parte più caratteristica del poter camminare sull’altopiano con la neve, godendosi lo spettacolo delle Pale in totale tranquillità.
Raggiungere il Rifugio Rosetta è piuttosto facile, grazie alla presenza della funivia Colverde Rosetta che, direttamente da San Martino di Castrozza, porta a quota 2.633 m, in prossimità del Rifugio Rosetta “Giovanni Pedrotti”. Si consiglia di consultare gli orari della funivia prima della partenza; in inverno solitamente viene aperta durante alcuni weekend e con corse ridotte.
Dal Rifugio Rosetta (2.581 m slm) l’itinerario segue il Sentiero No. 707 per poco più di un chilometro, fino ad incrociare il Sentiero No. 709, che si prende verso in direzione Passo Pradidali Basso / Rifugio Pradidali. Con una serie di saliscendi la camminata giunge all’incrocio sul Passo Pradidali Basso (2.658 m slm), dove si continua sul Sentiero No. 708 verso Passo Canali.
Dopo aver raggiunto il Passo della Fradusta (2.680 m slm), il Sentiero No. 708 continua costeggiando la base del (fu) Ghiacciaio della Fradusta, con Cima Fradusta ben visibile sulla propria destra, verso S. Superata la parte bassa del ghiacciaio, la traccia prosegue verso la Forcella Alta della Fradusta, che si raggiunge in breve. Poco prima della forcella (2.715 m slm) il tracciato devia verso S, su una traccia che risale l’ampia cresta che scende a N di Cima Fradusta e che, in poco più di mezz’ora, porta direttamente sulla cima (2.939 m slm).
La vista dalla cima è semplicemente spettacolare e non seconda a quella che si può ammirare dalla ben più facilmente raggiungibile Cima Rosetta. Cima Fradusta infatti domina a N, oltre al “suo” ghiacciaio, l’intero Altopiano delle Pale di San Martino, ad O la Val Pradidali e a S il Valón de le Léde e la Val Canali, con le vicine cime Wilma e Canali.
Sentieri
- Dal Rifugio Rosetta “Giovanni Pedrotti” (2.581 m slm), prendere il Sentiero No. 707 verso Passo Pradidali Basso / Rifugio Pradidali [1h 10],
- Dal crocevia sul Passo Pradidali Basso (2.658 m slm), procedere lungo il Sentiero No. 709 e poi sul Sentiero No. 708 verso Passo Canali / Cima Fradusta [2h 20],
- Abbandonare il Sentiero No. 708 e percorrere la traccia che risale la cresta in direzione S verso Cima Fradusta (2.939 m slm) [3h 00]. ✓