Cavallazza da Rolle
Malga Rolle - Laghetti di Colbricón - Cavallazza - Cavallazza Piccola - Tognazza
nava • 06/08/2019
Dettagli
- Sport
- Escursione
- Voto
- Difficoltà
- Escursione
- Durata
- 03:30 ore
- Lunghezza
- 7.8 km
- Vertigini
- Moderato
- Altitudine min.
- 1872 m
- Altitudine max.
- 2.324 m
- Dislivello +
- 530 m
- Dislivello -
- 530 m
- Parcheggio auto
- Vedi su Gmaps
Terreno
- 20%
- 50%
- 30%
- Bosco
- Prato
- Roccia
Stagione
- jan
- feb
- mar
- apr
- may
- jun
- jul
- aug
- sep
- oct
- nov
- dec
Sentieri
Descrizione
Questo percorso escursionistico, relativamente breve, transita in uno dei luoghi più iconici e visitati di tutto il Primiero, i facilmente raggiungibili Laghetti di Colbricón. Non è questo però il fulcro del giro però, che porta prima sulla Cima della Cavallazza e poi alla scoperta delle gallerie militari della Grande Guerra sulla Cavallazza Piccola.
Si parte dal parcheggio di Malga Rolle (1.904 m slm), posto un paio di tornanti sotto lo scavalco Passo Rolle, sul lato della Val di Fiemme. La prima parte dell’itinerario segue la bella mulattiera del Sentiero No. 348 verso i Laghetti di Colbricón, che comincia a poche centinaia di metri dalla malga sulla conca erbosa Busa Ferrari. La mulattiera, relativamente pianeggiante ed immersa nel bosco di Paneveggio, in un paio di chilometri (comuni ad un tratto degli itinerari “Translagorai” TL e “Sentiero Italia” SI) porta al Rifugio Laghi di Colbricón e ai Laghetti di Colbricón (1.922 m slm). Dato il facile accesso ai laghetti e la vocazione turistica del posto, questo tratto dell’escursione è solitamente estremamente affollato.
Dal Rifugio Laghi di Colbricón si seguono le indicazioni che portano, su una ripida traccia su una pietraia dal fondo sdrucciolevole che si affaccia su dirupi ma mai esposta, alla Cima della Cavallazza (2.324 m slm). Dalla cima, raggiungibile seguendo sulla destra una vecchia trincea, comincia la parte migliore dell’itinerario, che include una serie di punti panoramici e luoghi della Grande Guerra.
Dalla cima il tracciato continua sul tratto in discesa sul pendio erboso ad O del monte verso la Cavallazza Piccola e raggiunge in breve l’incrocio presso la piccola Forcella Cavallazza (2.226 m slm). Dall’incrocio si prosegue verso la Cavallazza Piccola, su una traccia che si affaccia sul lato occidentale delle Pale di San Martino.
Dalla Cavallazza Piccola (2.303 m slm) inizia un sentiero che percorre il lato orientale della montagna; questo tratto caratteristico dell’itinerario, molto esposto ma ben protetto da cavi metallici, porta alle gallerie militari (chiamate Stóli della Cavallazza). È possibile arrivare agli “Stóli” anche evitando questo tratto esposto, aggirando il monte sulla traccia ad O della cima e giungendo alle gallerie da N. La posizione strategica delle gallerie, costruite dagli Austriaci e riadattate successivamente dal Genio Italiano nel 1915, permetteva di avere un pieno controllo sull’accesso del Passo Rolle.
Superati gli avamposti formati da gallerie e trincee, si seguono le tracce visibili verso la Cima Tognazza (2,207 m slm). Non ci si può sbagliare; è l’unica via possibile e l’impianto sciistico che ne arriva in cima è un ulteriore punto di riferimento. Dalla Tognazza non resta che scendere lungo la pista da sci Cimón che riporta prima a Passo Rolle e poi, lungo i prati, al punto di partenza.
Paths
- Da Malga Rolle (1.904 m slm), seguire la mulattiera del Sentiero No. 348 fino ai Laghetti di Colbricón [0h 40],
- Dai Laghetti di Colbricón (1.922 m slm) seguire la traccia verso est fino alla cima della Cavallazza [1h 45],
- Dalla Cavallazza (2.324 m slm), proseguire lungo la traccia che porta alla cima della Cavallazza Piccola [2h 15],
- Dalla Cavallazza Piccola (2.303 m slm), continuare lungo il crinale fino a giungere all’arrivo della funivia della Paradiso, sulla Tognazza [2h 45],
- Continuare a seguire la traccia e scendere verso il Passo Rolle [3h 10],
- Dal Passo Rolle (1.970 m slm), scendere lungo il prato che porta fino a Malga Rolle [3h 30]. ✓
Stóli della Cavallazza Piccola
- Il sistema di gallerie militari (Stóli) a difesa dell’accesso del Passo Rolle fu costruito dagli austriaci, con feritoie rivolte verso la Valle di Primiero.
- Entrando negli Stóli, che facevano parte di una linea di difesa che partiva dal Colbricón e finiva sulla Tognazza, si potrà notare anche la presenza di feritoie rivolte verso Paneveggio (Val di Fiemme). Con la conquista degli avamposti da parte dell’esercito italiano nel 1915, infatti, l’intero sistema difensivo austriaco venne “girato” verso nord.
- Una delle due gallerie presenti nella Cavallazza Piccola offre un interessante portale costruito con conci di porfido, che fu interamente costruito della 31esima compagnia del V reggimento del Genio italiano, nota per essere stata la protagonista di una guerra a base di mine antiuomo sul vicino Colbricòn.