Ruderi di Malga Pradidali
Ritonda - Malga Pradidali - Prà Òstio - Prati Canali - Malga Canali
gian • 18/02/2020
Dettagli
- Sport
- Escursione
- Voto
- Difficoltà
- Turistica
- Durata
- 01:30 ore
- Lunghezza
- 5.0 km
- Vertigini
- Nessuno
- Altitudine min.
- 1080 m
- Altitudine max.
- 1428 m
- Dislivello +
- 250 m
- Dislivello -
- 250 m
- Parcheggio auto
- Vedi su Gmaps
Terreno
- 75%
- 25%
- Bosco
- Prato
Stagione
- jan
- feb
- mar
- apr
- may
- jun
- jul
- aug
- sep
- oct
- nov
- dec
Sentieri
Descrizione
L’escursione presentata si sviluppa nella parte settentrionale della Val Canali, rimanendo nelle vicinanze del fondovalle, su un tracciato che comincia dalla conca che funge da punto di partenza per la classica salita al Rifugio Pradidali. L’itinerario è un bellissimo percorso ad anello che permette di apprezzare le bellezze di alcuni degli scorci più interessanti della Val Canali e della Val Pradidali senza richiedere un particolare impegno fisico.
Il percorso comincia al termine della strada del fondovalle della Val Canali, al bivio di Ritonda / Sabbionade / Cant del Gal (circa 1.180 m slm). Il primo tratto dell’escursione segue le indicazioni per il Rifugio Pradidali, ripercorrendo a ritroso il corso del Torrente Pradidali lungo il Sentiero No. 709 fino a giungere a Baita Don Bosco (1.231 m slm). Dalla baita, anziché procedere lungo il Sentiero No. 709 che attraversa il corso d’acqua e percorre il versante occidentale della Val Pradidali, ci si tiene sul lato orientale della vallata, lungo un’ampia traccia che porta direttamente a Malga Pradidali (1.428 m slm). La malga, famosa per le sue ricche sorgenti d’acqua, è rimasta attiva fino agli anni ‘60; ormai ridotta a rudere, si presenta in una posizione particolarmente affascinante, immersa nel silenzio che solo l’abbandono può portare con sé.
Da Malga Pradidali, che apre la visuale verso Cimerlo e Sass Maór ad O, il percorso prosegue verso Malga Canali su un tratto nel bosco, percorrendo quello che prima del 2018 (Tempesta Vaia) era uno dei sentieri più belli della Val Canali e che poi è stato “convertito” in un’anonima strada forestale in costa verso SO, che conduce in poco meno di un chilometro nei pressi della bella conca della località di Pra d’Òstio, nei cui prati sono adagiati diversi edifici rurali che hanno mantenuto la tipologia edilizia tipica dei “masi” di un tempo.
Da Pra d’Òstio la strada volta verso O, portando in rapida successione prima ai Prati Canali e poi a Malga Canali (1.307 m slm). Malga Canali, immersa in verdi pascoli e rinomato punto di ristoro, si trova in una posizione che permette di avere una visuale a trecentosessanta gradi sulle cime circostanti, tra cui svettano Pala Cristoforo ad O, Pala dei Colombi, Cima di Lastéi e le Cime del Coro a N, Sass d’Ortiga, Cima d’Oltro e Monte Feltraio ad E.
Da questo punto il rientro al punto di partenza prevede una comoda discesa lungo la strada asfaltata di accesso a Malga Canali (Sentiero No. n 707), la stessa che scende dal Rifugio Treviso – Canali, che porta direttamente al punto di partenza seguendo i margini dei Prati Canali, lungo il corso del Torrente Canali.
Sentieri
- Dal bivio di Sabbionade (circa 1.180 m slm), alla fine della strada principale di accesso alla Val Canali, seguire il Sentiero No. 709 in direzione Rifugio Pradidali [0h 10],
- Prima di attraversare il Torrente Pradidali, presso Baita Don Bosco (1.231 m slm), seguire le indicazioni per Malga Pradidali [0h 35],
- Da Malga Pradidali (1.428 m slm), seguire il sentiero a SO verso Malga Canali, passando per le località di Pra Òstio e Prati Canali [1h 10],
- Da Malga Canali (1.307 m sml), scendere lungo la strada asfaltata di accesso alla malga (Sentiero No. 707) fino a giungere al punto di partenza [1h 30]. ✓