San Martino → Fiera
San Martino di Castrozza - Malga Civertaghe - Val de la Vècia - Fiera di Primiero
Alto Primiero,San Martino di Castrozza
aaron • 19/07/2020
Dettagli
- Sport
- Escursione
- Voto
- Difficoltà
- Turistica
- Durata
- 03:00 ore
- Lunghezza
- 12.6 km
- Vertigini
- Un po'
- Altitudine min.
- 710 m
- Altitudine max.
- 1467 m
- Dislivello +
- 134 m
- Dislivello -
- 860 m
- Parcheggio auto
- Vedi su Gmaps
Terreno
- 70%
- 15%
- 15%
- Bosco
- Prato
- Urbano
Stagione
- jan
- feb
- mar
- apr
- may
- jun
- jul
- aug
- sep
- oct
- nov
- dec
Descrizione
Questa passeggiata, a portata di tutti, parte dal centro dell’abitato di San Martino di Castrozza per arrivare a quello di Fiera di Primiero. Il percorso inizia su un sentiero per poi immettersi sulla pista ciclopedonale San Martino – Siror che, tra l’altro, include anche l’interessante passaggio sul ponte su funi della Val de la Vècia.
L’itinerario, quasi interamente in discesa, non è ad anello. Tuttavia, è possibile parcheggiare a Fiera di Primiero e raggiungere facilmente il punto di partenza a San Martino di Castrozza con mezzi pubblici o, alternativamente, utilizzare come base San Martino di Castrozza per poi risalire da Fiera di Primiero servendosi del trasporto pubblico.
La passeggiata parte nei pressi della chiesa di San Martino di Castrozza (1487 m slm), al centro di questa piacevole località turistica e al cospetto delle superbe e magnifiche Pale di San Martino (la chiesa dista circa 200 metri dalla fermata dell’autobus di linea). L’itinerario inizialmente attraversa la pittoresca Piazzetta dei Crodaròi, per poi procedere lungo Via Fontanelle sulla corsia dedicata ai pedoni. Dopo qualche centinaio di metri pianeggianti lungo Via Fontanelle si giunge all’incrocio con Via Pez Gaiart (usata – durante lastagione turistica – come raccordo che permette di evitare il passaggio per il centro di San Martino di Castrozza).
Superato l’incrocio, si prosegue in direzione Prati Còl, graziosi pascoli situati proprio sotto le Pale di San Martino, che offrono un’ampia visuale che spazia dal Cimon de la Pala alla Cima Val di Roda. Nei pressi di Maso Còl, poco prima dell’edificio, il percorso abbandona la strada asfaltata per poi procedere lungo un ampio sentiero (Sentiero No. 724) che, in leggera salita, porta alla conca dei Prati Còl (1.510 m slm). Da qui, superato l’unico breve tratto in salita di tutto l’itinerario, si seguono le indicazioni per Malga Civertaghe scegliendo il sentiero sulla destra (che rappresenta la via più diretta di accesso alla stessa malga mentre l’altro sentiero, con indicazioni per la malga, si alza un po’ in quota, allungando di circa mezz’ora l’itinerario).
Si scende e, dopo un paio di tornanti, si attraversa un ponte di tronchi sulla Val di Ròda da cui si può apprezzare un bello scorcio che guarda ad est l’imponente Croda di Ròda. Attraversato il ponte, si procede nel bosco su sentiero pianeggiante, che diventa poi strada forestale (Strada Forestale Civertaghe) poco prima di giungere a Malga Civertàghe (1.375 m slm).
Da Malga Civertàghe si continua percorrendo un tratto in discesa della strada “dei Camòi” la quale, dopo alcuni tornanti abbastanza ripidi nel bosco, rientra poi sul vallone della Val di Ròda. Si giunge al bivio con la strada ciclopedonale, che collega San Martino di Castrozza con Siror, e si procede a sinistra, in direzione sud, lungo tale strada asfaltata che, immersa nel bosco, prosegue in leggera discesa sulla sponda sinistra del Torrente Cismón. All’altezza della Val de la Vècia, poco sopra la Centrale di Zivertàghe, si scende e, dopo alcuni tornanti, si raggiunge il ponte su funi. Questo ponte, progettato con sei funi portanti ed inaugurato nel luglio 2020, è lungo 58 m e raggiunge un’altezza sulla valle di 23 m. Passato il ponte, si affrontano in successione alcuni ripidi tornanti. In prossimità del letto del torrente Cismón la pendenza torna a farsi leggera. Si arriva quindi alla località Pònt del Friz (935 m slm) e da qui si prosegue seguendo il corso del torrente su una piacevole strada che lo attraversa più volte, (da cui si possono osservare le diverse belle cascatelle create dal rivo) e che raggiunge direttamente la zona sportiva di Sirór situata poco a nord dell’abitato.
A Sirór, presso il Parco del Molìn, la camminata prosegue parallela alla strada statale SS 50, prima sulla sinistra orografica del Torrente Cismón e poi sulla destra, lungo la pista ciclopedonale che giunge al Parco Vallombrosa di Fiera di Primiero. Dal Parco Vallombrosa sarà sufficiente percorrere circa 300 metri verso il centro abitato (Via San Francesco) per arrivare direttamente al centro di Fiera di Primiero (710 m slm), nella graziosa e colorita Piazza Cesare Battisti.
Sentieri
- Dalla Piazzetta dei Crodaròi, a San Martino di Castrozza, percorrere Via Fontanelle in direzione Prati Còl [0h 15],
- Nei pressi di Maso Còl, abbandonare la strada asfaltata e salire lungo il Sentiero No. 724 in direzione Prati Còl [0h 40],
- Dai Prati Còl (1.510 m slm), seguire le indicazioni per Malga Civertaghe, tenendo la destra [1h 15],
- Da Malga Civertaghe (1.375 m slm), scendere lungo la strada “dei Camòi” fino a giungere al bivio con la strada ciclopedonale, all’altezza della Val di Ròda [1h 20],
- Scendere lungo la ciclopedonale in direzione Fiera di Primiero fino al Parco del Molìn (Sirór) [2h 30],
- Dal parco, proseguire lungo la ciclopedonale fino ad arrivare al Parco Vallombrosa, per poi scendere lungo Via San Francesco e giungere al centro del paese, in Piazza Cesare Battisti (710 m slm) [3h 00]. ✓