Sentiero degli Abeti Giganti

Casina Forestale di Valpiana - Val dei Ponti - Pozza dell'Orso - Malga Val di Stua di Sopra - Val Carbonere

Basso Primiero

gian • 30/07/2019

Dettagli

Sport
Escursione
Voto
Difficoltà
Turistica
Durata
02:45 ore
Lunghezza
8.0 km
Vertigini
Nessuno
Altitudine min.
1135 m
Altitudine max.
1433 m
Dislivello +
490 m
Dislivello -
490 m
Parcheggio auto
Vedi su Gmaps
Terreno
  • 90%
  • 10%
  •  Bosco
  •  Prato
Stagione
  • jan
  • feb
  • mar
  • apr
  • may
  • jun
  • jul
  • aug
  • sep
  • oct
  • nov
  • dec
Sentieri

Descrizione

Il Sentiero degli Abeti Giganti nasce tra il 2016 e il 2018 grazie all’iniziativa del Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino per la promozione del suo patrimonio boschivo. I boschi della Val Noana, appartenenti principalmente al Comune di Mezzano, costituiscono un patrimonio naturale con flora di rara bellezza su un terreno a 1.600 mt di altitudine particolarmente fertile, prodotto dalla combinazione di altissima piovosità dell’area e dal disfacimento delle sue rocce calcaree. Con oltre 250.000 metri cubi di legname, da cui ogni anno se ne sottraggono circa 3.500, la foresta della Val Noana è composta principalmente da abeti bianchi, rossi e faggi.

Il sentiero presenta due varianti ben segnalate: una corta di poco più di due chilometri (link qui) e l’altra lunga. La passeggiata qui proposta è quella lunga. Il percorso si snoda nella foresta ai piedi delle Vette Feltrine, dove è possibile immergersi nella più assoluta quiete in territori a dir poco maestosi, con abeti bianchi secolari che oltrepassano, in molti casi, i 50m di altezza. Lungo il sentiero sono predisposti alcuni pannelli che raccontano le caratteristiche del luogo e la sua storia. Sono presenti inoltre molti scorci panoramici sulle Pale di San Martino, sulle Vette Feltrine e sulla Catena del Lagorai.

L’escursione parte dalla Casina Forestale di Valpiana (1.135 m slm), nei pressi della quale, proprio alla partenza delle due varianti, appare una bella scultura nel legno di un abete secolare a opera di Giuseppe Zeni chiamata “el Boschiér” (tr. il boscaiolo). La passeggiata procede in leggera salita nel bosco, attraversando la Valle Carbonère e risalendo la cresta del Col della Parrocchia. Si attraversa successivamente la Val dei Pònti fino a giungere alla Pósa de l’Ors (tr. pozza dell’orso), una piccola pozza d’acqua in mezzo alla foresta che nel suo nome, forse, custodisce la presenza in questi boschi, fino a metà del 1800, dell’orso.

Poco dopo aver passato la Pósa de l’Ors / Pozza dell’Orso, si continua a risalire verso Malga Val Stúa di Sopra, chiamata anche Malga Costón (1.412 m slm). L’ampio pascolo della malga costruita ai piedi del Monte Pavione è il punto più alto e panoramico del percorso (da sottolineare che il punto panoramico è situato sopra la malga, in mezzo al prato – 1.412 m slm). Dal punto panoramico si gode, con tanto di cartello esplicativo, di un panorama a 360 gradi sulle Pale di San Martino, sul Lagorai e sulle Vette Feltrine.

Dalla malga la camminata prosegue in discesa, attraversando il Boàl dei Canalíni e scendendo lungo la Val dei Ponti fino a giungere ad un ampio bivio con la “Strada Forestale Piansignor – Pian de le Vederne”, nei pressi della Baracca Piansignór, dove segue la strada forestale a destra (Sentiero No. 733) fino al rientro alla Casina Forestale di Valpiana.

Il percorso è adatto a tutte le stagioni anche se c’è da precisare che, durante l’inverno, nel caso ci fosse neve abbondante, lo sconsigliamo perché risulterebbe semplicemente inagibile.

Sentieri

  • Dalla Casina Forestale in località Valpiana (1.135 m slm), seguire le indicazioni del Sentiero degli Abeti Giganti (anello lungo), attraversando la Valle Carbonère e il Còl della Parròcchia, fino a giungere a Malga Val Stúa di Sopra [1h 45],
  • Da Malga Val de Stúa di Sopra / Malga Costón (1.412 m slm), dopo essere saliti sul punto panoramico (1.433 m slm), continuare seguendo la segnaletica del Sentiero degli Abeti Giganti fino a giungere al punto di partenza, alla Casina Forestale [2h 45]. ✓