Malga Civertaghe da Sirór
Sirór - Malga Civertaghe - Val de la Vècia - Ciclopedonale
gian • 30/11/2020
Dettagli
- Sport
- Escursione
- Voto
- Difficoltà
- Turistica
- Durata
- 03:18 ore
- Lunghezza
- 13.5 km
- Vertigini
- Nessuno
- Altitudine min.
- 765 m
- Altitudine max.
- 1372 m
- Dislivello +
- 620 m
- Dislivello -
- 620 m
- Parcheggio auto
- Vedi su Gmaps
Terreno
- 90%
- 10%
- Bosco
- Prato
Stagione
- jan
- feb
- mar
- apr
- may
- jun
- jul
- aug
- sep
- oct
- nov
- dec
Sentieri
Descrizione
Il percorso che raggiunge Malga Civertaghe dai margini dell’abitato di Sirór, nel fondovalle, rappresenta un itinerario non troppo impegnativo, ideale soprattutto nelle mezze stagioni dal momento che esso percorre sentieri e strade in buone condizioni e in totale assenza di pericoli. Nonostante la via di accesso più classica e turistica a Malga Civertaghe parta da San Martino di Castrozza, grazie alla presenza della pista ciclopedonale è possibile disegnare un piacevole tracciato ad anello, in gran parte immerso nel bosco, che permette di raggiungere la malga in poco più di un’ora e mezza.
Il tracciato parte nei pressi dell’area sportiva di Sirór, situata a nord del grazioso abitato ubicato all’estremo nord del fondovalle della Valle di Primiero. Il percorso procede inizialmente in leggera salita lungo la strada asfaltata che costeggia la sinistra orografica del Torrente Cismón, in direzione San Martino di Castrozza. Dopo aver superato un ponte che scavalca il letto del torrente verso ovest, si procede in salita, sempre seguendo il corso del torrente (Sentiero No. 359), lontani dalla strada SS 50 del Passo Rolle che si sviluppa ad altitudine più alta, ad ovest. Il percorso prosegue lungo la strada ciclopedonale, interamente asfaltata, seguendo le indicazioni per San Martino di Castrozza, riportandosi sulla sinistra del Torrente Cismón, dove la salita comincia ad essere più impegnativa.
Dopo circa 3 km dalla partenza si giunge ad un terzo ponte – Pont del Friz (935 m slm) – dove, anziché procedere lungo la strada principale che conduce alla non lontana Centrale di Zivertaghe, il tracciato prende, a destra verso est, il Sentiero No. 717, sentiero storico a tratti in selciato che sale ripido ma costante nel bosco in direzione Malga Civertaghe. Qui comincia il tratto forse più affascinante – sicuramente il più silenzioso – dell’itinerario. Il sentiero risale velocemente la costa ad ovest dei Prati Rónzi, quindi interseca una via forestale e continua, mantenendo la direzione, fino a oltrepassare una valletta. Dopo aver aggirato una costa boscosa, il sentiero perde leggermente quota ed entra in una zona acquitrinosa per poi riprendere quota fino a sbucare nella piccola radura di Ronz dei Paléti. Poco oltre, al bivio con il Sentiero No. 745 in località di Bellestraie, si continua a sinistra, entrando nell’impluvio della Val de la Vècia. Si attraversano la sorgente ed il torrente per poi proseguire per una strada parzialmente cementata. Una volta usciti a margine del pascolo della malga, dopo aver contornato il bacino idroelettrico artificiale delle Civertaghe, si supera l’incrocio con il Sentiero No. 713, per poi giungere in pochi metri a Malga Civertaghe (1.375 m slm).
Superata la malga il tracciato percorre un tratto in discesa sulla strada “dei Camòi” (strada asfaltata di accesso alla struttura); una volta lasciato il pascolo alle proprie spalle, giunti in prossimità del ponte sul Rio Val di Ròda, il percorso scende, verso sud, lungo la strada ciclopedonale che collega San Martino di Castrozza con Siror. All’altezza della Val de la Vècia, poco sopra la Centrale di Zivertàghe, dopo alcuni tornanti stretti in discesa, si giunge al ponte su funi. Questo ponte, progettato con sei funi portanti ed inaugurato nel luglio 2020, è lungo 58 m e raggiunge un’altezza di 23 m. Superato il ponte, si affrontano in successione alcuni ripidi tornanti. In prossimità del letto del Torrente Cismón si giunge, con una pendenza che è tornata a farsi leggera, al Pont del Friz, da dove si prosegue seguendo – a ritroso – il primo tratto del percorso affrontato in salita.
Sentieri
- Dell’area sportiva di Sirór (767 m slm), salire lungo la strada che costeggia il Torrente Cismón seguendo il Sentiero No. 359, in direzione San Martino di Castrozza,
- Dopo circa 3 km, nei pressi del Pont del Friz (935 m slm), abbandonare il Sentiero No. 369 e procedere in salita lungo la mulattiera del Sentiero No. 717, in direzione Malga Civertaghe [0h 50],
- Da Malga Civertaghe (1.375 m slm), scendere lungo la strada di accesso alla malga fino al ponte sulla Val di Ròda [2h 20],
- Scendere lungo la strada ciclopedonale verso Sirór, in direzione sud, passando per Pont del Friz e percorrendo, a ritroso, il primo tratto dell’itinerario [3h 30]. ✓