Spèteme che rùe

Imèr - Masi di Imèr - San Silvestro - Passo Gobbera - Solàn - Via Nova - Sant'Antonio

Basso Primiero,Basso Vanoi

gian • 23/07/2019

Dettagli

Sport
Escursione
Voto
Difficoltà
Turistica
Durata
03:30 ore
Lunghezza
11.0 km
Vertigini
Un po'
Altitudine min.
628 m
Altitudine max.
1047 m
Dislivello +
590 m
Dislivello -
590 m
Parcheggio auto
Vedi su Gmaps
Terreno
  • 70%
  • 15%
  • 15%
  •  Bosco
  •  Prato
  •  Urbano
Stagione
  • jan
  • feb
  • mar
  • apr
  • may
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  • dec
Sentieri

Descrizione

L’itinerario che parte da Imèr e arriva alla chiesetta di San Silvestro è una passeggiata alla scoperta dell’estremo meridionale della Val di Primiero.

Entrando nella Valle di Primiero attraverso la strada dello Schenèr, non si può non notare la caratteristica chiesetta visibile su un promontorio fin dalla località di Pontét.

L’escursione parte nell’abitato di Imèr dove, seguendo il percorso pedonale adiacente alla strada principale, in poco tempo si arriva in località Masi di Imer. Questo piccolo agglomerato urbano ritrae perfettamente il passato agricolo del borgo; superandolo, sulla destra, si imbocca il Sentiero No. 346 in direzione San Silvestro

Il tratto iniziale del sentiero si sviluppa su un’ampia traccia che muta in sentiero dopo circa dieci minuti. Poco dopo aver superato un canalone, comincia una ripida salita a tonanti circondata da fitti faggi che porta alla chiesa. 

Dal promontorio dove sorge la chiesetta di San Silvestro è possibile avere una vista completa sugli abitati di Mezzano e Imèr, sulla vallata dello Schener e sui masi dell’abitato del Passo Gobbera. Il Passo Gobbera è la successiva meta della camminata. Salendo dalla chiesa e seguendo le indicazioni verso Passo Gobbera, in circa venti minuti si giunge agevolmente al passo (989 m slm).

Attraversando la strada asfaltata del passo che connette la vallata del Primiero a quella del Vanòi, inizia una rampa asfaltata che porta in località Col dei Bètteghe, circondata da splendidi prati e con un panorama che si apre sull’abitato del Passo Gobbera.

Proseguendo lungo il sentiero si giunge in breve in località Solan Grant, caratterizzata dal suo maestoso faggio che domina i prati antistanti. Da questo punto, seguendo la strada asfaltata in discesa per qualche centinaio di metri, si arriva all’incrocio che consente di immettersi sul Sentiero No. 357, conosciuto anche come Via Nòva.

La Via Nòva storicamente collegava il Passo Gobbera con l’abitato di Pieve, a Fiera di Primiero. In passato il sentiero veniva utilizzato come arteria per portare il minerale grezzo ai forni fusori di Transacqua. Scendendo lungo la Via Nòva, si superano in rapida successione le località di Solàn, Maso Prá, Fasierne, Coladina, finché appare sulla destra un sentiero che scende ripido verso Imèr, passando per la località Casiei. Una volta giunti al capitello dedicato a Sant’Antonio, presso l’incrocio con la strada in selciato del Sentiero No. 378, si segue la strada in discesa che porta direttamente davanti alla Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, e quindi all’abitato di Imèr.

Sentieri

  • Dal centro di Imèr, proseguire verso i Masi di Imèr, in direzione S (dalla strada asfaltata o dal sentiero che corre parallelo alla strada del Passo Gòbbera) [0h 25],
  • Attraversato l’abitato dei Masi di Imèr, pochi metri prima del ricongiungimento sulla strada statale, prendere il Sentiero No.346 in direzione San Silvestro [1h 35],
  • Dalla Chiesetta di San Silvestro, continuare sul Sentiero No. 346 verso Passo Gòbbera (989 m slm) [1h 55],
  • Da Passo Gòbbera, dopo aver attraversato la strada del passo, salire a Còl dei Bètteghe (1.033 m slm) [2h 05],
  • Da Còl dei Bètteghe, procedere lungo il sentiero e, una volta arrivati sulla strada asfaltata, procedere in discesa fino al bivio con la Via Nòva [3h 00],
  • Seguire la Via Nòva (Sentiero No. 357) per 2.5 km e, all’altezza di Casièi, scendere a Imèr seguendo i cartelli [3h 30]. ✓

Punti di interesse