Dettagli
- Sport
- Escursione
- Voto
- Difficoltà
- Turistica
- Durata
- 02:15 ore
- Lunghezza
- 6.6 km
- Vertigini
- Un po'
- Altitudine min.
- 1616 m
- Altitudine max.
- 2066 m
- Dislivello +
- 400 m
- Dislivello -
- 400 m
- Parcheggio auto
- Vedi su Gmaps
Terreno
- 5%
- 90%
- 5%
- Bosco
- Prato
- Roccia
Stagione
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Sentieri
Descrizione
Il Sentiero No. 396 “Trodo dei Fiori” è un affascinante itinerario, lungo circa 6 km e mezzo con un dislivello di 400 m, che collega le antiche strade militari tra Col del Bòia e Pizzo degli Uccelli, creando un incantevole sentiero a tema botanico. Realizzato nel 1980 da Rino Ballerin, medico di Castello Tesino, il percorso offre un’esperienza piacevole attraverso prati fioriti e boschi, dove è possibile ammirare ben 300 specie diverse di piante; tale varietà è dovuta alla prossimità del percorso alla Linea tettonica della Valsugana, formazione geologica che passa all’altezza della vicina Forcella Cavallara e che separa le più antiche formazioni granitiche di Cima d’Asta (N) dalle più recenti formazioni carbonatiche (S).
Lungo l’intero itinerario sono presenti numerose tabelle informative che illustrano le caratteristiche distintive degli ambienti attraversati e le molteplici specie floreali che si possono incontrare, a seconda dell’altitudine e dell’orientamento.
Questa passeggiata, adatta a tutti coloro con un minimo di esperienza escursionistica (brevissimo tratto leggermente esposto attrezzato), è solitamente fatta dalla primavera all’autunno inoltrato, con il periodo migliore – per poter ammirare la massima fioritura da cui il sentiero (“tródo”) prende il nome – tra giugno e luglio.
La camminata inizia a Passo Brocón (1.616 m slm), percorrendo in salita la mulattiera militare del Sentiero No. 396 “Trodo dei Fiori” verso Col del Bòia; dopo alcune svolte, varcato un esteso pascolo, la mulattiera si avvicina a Col delle Bène, l’ampia sella che collega il Pizzo degli Uccelli a Col del Bòia, giungendo così, dopo poco più di 1.5 km, pochi metri prima di raggiungere la cresta, al bivio con la variante del sentiero principale (Sentiero No. 796A “Trodo dei Fiori Basso”, 1.887 m slm), che si prende a sinistra seguendo la ben marcata traccia di strada che continua quasi in quota verso O, attraversando i ripidi pendii meridionali del Col della Bòia.
Il percorso continua lungo la strada che, poco prima dei 2.000 m di quota, affronta tre tornanti che portano direttamente alla sella ad E di Col del Bòia, dove si ricollega al Sentiero No. 396. Dalla sella (2.042 m slm) è possibile effettuare una piccola deviazione e salire in cima a Col del Bòia (2.066 m slm), dove – oltre a poter osservare caverne e postazioni militari della Grande Guerra – si può godere di uno spettacolare panorama sui monti circostanti, tra cui il Gruppo di Rava, le Dolomiti di Feltre, il Monte Agaro e le montagne della Valsugana, oltre al Gruppo del Lagorai.
Il rientro verso Passo Brocón si sviluppa sul Sentiero No. 396, sulla sottile cresta aerea di Col del Bòia, solcata da trincee della Grande Guerra, con ampia visuale a tutto tondo sulle cime circostanti. Giunto in prossimità del Col delle Bène, il sentiero riporta al bivio con la variante percorsa in precedenza, da cui si segue il sentiero già percorso all’andata fino al Passo Brocón.
Sentieri
- Da Passo Brocón (1.616 m slm), seguire la mulattiera militare del Sentiero No. 396 “Trodo dei Fiori” verso Col del Bòia fino al bivio con il Sentiero No. 796A “Trodo dei Fiori Basso” [0h 45],
- Dal bivio (1.887 m slm), seguire, a sinistra, il Sentiero No. 796A “Trodo dei Fiori Basso” fino alla sella ad E di Col del Bòia [1h 20],
- [DEVIAZIONE] Dalla sella (2.042 m slm), salire fino alla cima di Col del Bòia (2.066 m slm) [1h 35],
- Dalla sella (2.042 m slm), seguire il Sentiero No. 396, sulla cresta, fino al rientro a Passo Brocón [2h 15]. ✓
Bibliografia
- SAT (2012). …per sentieri e luoghi SUI MONTI DEL TRENTINO. Euroedit Srl. Trento.