Monte Pavione da Valpiana
Casina Forestale di Valpiana - Forcella Valón - Monte Pavióne - Malga Agneròla
aaron • 12/10/2017
Dettagli
- Sport
- Escursione
- Voto
- Difficoltà
- Escursione
- Durata
- 07:00 ore
- Lunghezza
- 20.4 km
- Vertigini
- Un po'
- Altitudine min.
- 1060 m
- Altitudine max.
- 2334 m
- Dislivello +
- 1600 m
- Dislivello -
- 1600 m
- Parcheggio auto
- Vedi su Gmaps
Terreno
- 60%
- 30%
- 10%
- Bosco
- Prato
- Roccia
Stagione
- jan
- feb
- mar
- apr
- may
- jun
- jul
- aug
- sep
- oct
- nov
- dec
Sentieri
Descrizione
Questo interessante itinerario parte dalla località di Valpiana, nell’Alta Val Noana, e copre interamente la parte occidentale della catena dolomitica delle Vette Feltrine, spartiacque tra le regioni Trentino – AltoAdige / Südtirol e Veneto nonché blocco più meridionale delle Dolomiti. L’escursione culmina sulle cime del Col di Luna e del Monte Pavione.
Il percorso inizia presso la Casina Forestale di Valpiana (1.130 m slm), edificio raggiungibile in macchina dall’abitato di Imèr risalendo la SP 221 della Val Noana, per poi proseguire verso destra al bivio per Valpiana / Alpe Vederna.
Dal bivio nei pressi della Casina Forestale, da cui partono alcune strade forestali, si imbocca il sentiero che sale nel Bosco Agheré in direzione SE; durante la salita lungo il crinale del Monte Agheré è opportuno prestare attenzione a non scendere sul Sentiero No. 733 (che l’escursione percorre al rientro). Il tracciato, ben segnalato, sale nel bosco in modo graduale, attraversando due strade sterrate prima di giungere sul Sentiero No. 735, che si segue in un primissimo tratto su strada forestale. Il Sentiero No. 735 continua, facendosi più ripido e stretto, lungo lo scosceso pendio N del Monte Pietena. Alcuni stretti tornanti permettono velocemente di alzarsi di quota e di affrontare un ultimo tratto aperto da cui si può ammirare uno straordinario panorama a N sulle Pale di San Martino. L’ultima parte di questa salita, tra pareti rocciose e canaloni, conduce alla Forcella Valón (o Forcella Vallón – 2.058 m slm). La forcella funge da limitare della Riserva Naturale Piazza del Diavolo, un’area naturale protetta del Parco Naturale delle Dolomiti Bellunesi (Veneto) di 601 ettari, conosciuta per i suoi bellissimi paesaggi “lunari” sul versante SO di Cima Dodici. Da Forcella Valón l’itinerario prosegue verso O sul classico sentiero del “Giro delle Vette”: il Sentiero No. 801 “Alta Via delle Dolomiti No. 2” (AV2). L’Alta Via attraversa, in un tratto pianeggiante vicino alla cresta, il versante S di Cima Dodici, sul lato alto della bella Busa di Pietena, fino a condurre al valico del Passo di Pietena, dove il sentiero principale svolta a sinistra per scendere a valle verso il Rifugio Dal Piaz. Scavalcato il passo, l’escursione però continua costeggiando la Costa dei Piadòch, lasciando quindi il Sentiero No. 801 per proseguire sulla traccia che punta alla dorsale del Col di Luna, visibile davanti a sé.
La traccia che raggiunge la cima erbosa del Col di Luna è quella che sale – a tratti ripida – sulla sommità della dorsale. Percorsa la sommità della dorsale, si giunge sulla cima del Col di Luna (2.283 m slm). Il vicino Monte Pavione si raggiunge quindi seguendo il Sentiero No. 817 che collega le sommità dei due monti, scendendo leggermente per poi riprendere quota lungo il crinale della montagna. Dalla cima del Monte Pavione (2.334 m slm) si scende lungo il Sentiero No. 817 fino a giungere al Passo del Pavione (2.059 m slm) per poi proseguire sul Sentiero No. 736, che si prende a destra verso N in direzione Imèr / Alpe Vederna.
Dopo un tratto in discesa che attraversa svariati canaloni, il sentiero prosegue scendendo ripido verso il vero primo pascolo che si incontra: quello di Malga Agneròla. Dai pascoli di Malga Agneròla (1.548 m slm), l’itinerario abbandona il Sentiero No. 736 per scendere sulla destra dei prati. Si imbocca un sentiero che scende nel bosco lungo la valle tra lo Spizzo Fagotto e Col Marés e che porta direttamente sulla strada forestale dell’Alpe Vederna che arriva da Valpiana. Dall’incrocio comincia il lungo rientro sulla strada forestale (Sentiero No. 733) che, dopo qualche chilometro, conduce a Valpiana. Proprio poco prima di giungere a Valpiana, superato un tornante che attraversa il Rio Val Carbonère, l’itinerario, abbandonando la strada forestale e risalendo per circa 150 m su una traccia a destra delle strada, rientra direttamente alla Casina Forestale riportandosi quindi al punto di partenza.
Sentieri
- Dalla Casina Forestale di Valpiana (1.130 m slm), imboccare il sentiero che sale nel Bosco Agheré in direzione SE, fino a giungere sul Sentiero No. 735 [0h 45],
- Procedere in salita lungo il Sentiero No. 735 fino a Forcella Valón [1h 45],
- Da Forcella Valón (2.058 m slm), proseguire verso O sul Sentiero No. 801 “Alta Via delle Dolomiti No. 2” (AV2), in un tratto pianeggiante sul versante S di Cima Dodici, fino al Passo di Pietena [2h 15],
- Scavalcato il Passo di Pietena, lasciare il Sentiero No. 801 e continuare sulla traccia che costeggia la Costa dei Piadòch, verso il Col di Luna, visibile davanti [3h 15],
- Dalla cima del Col di Luna (2.283 m slm), raggiungere il vicino Monte Pavione seguendo il Sentiero No. 817 [3h 45],
- Dal Monte Pavione (2.334 m slm), scendere prima sul Sentiero No. 817 fino a giungere al Passo del Pavione (2.059 m slm), poi sul Sentiero No. 736 in direzione Imèr / Alpe Vederna fino a Malga Agneròla [5h 00],
- Dai pascoli di Malga Agnerola (1.548 m slm), abbandonare il Sentiero No. 736 per scendere su un sentiero che scende nel bosco sulla destra dei prati fino ad arrivare alla strada forestale dell’Alpe Vederna che arriva da Valpiana [5h 30],
- Seguire la strada forestale del Sentiero No. 733 fino al rientro a Valpiana [7h 00]. ✓