Dettagli
- Sport
- Escursione
- Voto
- Difficoltà
- Turistica
- Durata
- 02:30 ore
- Lunghezza
- 8.0 km
- Vertigini
- Nessuno
- Altitudine min.
- 720 m
- Altitudine max.
- 1045 m
- Dislivello +
- 400 m
- Dislivello -
- 400 m
- Parcheggio auto
- Vedi su Gmaps
Terreno
- 85%
- 10%
- 5%
- Bosco
- Prato
- Urbano
Stagione
- jan
- feb
- mar
- apr
- may
- jun
- jul
- aug
- sep
- oct
- nov
- dec
Sentieri
Descrizione
Esposta nella sua quasi interezza al sole, la Via Nòva – o “Via Nuova” – è uno storico sentiero che collega Pieve (Fiera di Primiero) a Passo Gòbbera, sfruttando stradine e sentieri che collegavano le numerose baite e località sparse sul versante meridionale del Monte Bedolé. Il tracciato, immerso nella natura, è molto gradevole e alla portata di tutti. Presenta infatti pendenze costanti e mai proibitive, numerose sorgenti d’acqua ed è praticabile anche durante l’inverno, grazie alla sua favorevole esposizione. La Via Nòva, grande classico per i valligiani, alterna bei panorami, sia sulla Valle di Primiero che sui dirimpettai gruppi dolomitici delle Vette Feltrine e del Cimónega, a piacevoli tratti nel bosco. L’itinerario prevede il ritorno lungo la stessa strada dell’andata; di conseguenza è facile gestirsi con i tempi: se alla passeggiata si vogliono dedicare ad esempio 3h, si dovrà tornare sui propri passi dopo 1h 30. Si consideri inoltre che il percorso completo della Via Nòva presenta una lunghezza di circa 8 km e richiedendo complessivamente circa 5-6 ore di cammino.
Il percorso parte nei pressi della Chiesa Arcipretale di Pieve, storico edificio medievale di fronte al Palazzo delle Miniere. Ci si dirige verso SO, percorrendo Via San Rocco, dove si possono ammirare le caratteristiche case del piccolo borgo e il Capitello della Peste. 150 m dopo il capitello si giunge ad un bivio (720 m slm) che coincide con l’inizio della Via Nòva. Seguendo le indicazioni per Passo Gòbbera, si comincia a salire lungo la mulattiera del Sentiero No. 357, lasciando alle spalle il centro abitato ed inoltrandosi nel bosco. Dopo 1,5 km si giunge al bivio dei Piani di Molarén (810 m slm), dove il Sentiero No. 357, dopo aver incrociato il Sentiero No. 379, prosegue pianeggiante lungo l’ampia mulattiera, sempre verso Passo Gobbera.
Lasciati i Piani di Molarén, comincia il tratto forse più interessante della Via Nòva. Ondulato e lungo circa 2,5 km, questo tratto alterna la frescura del bosco a piccoli prati che permettono alla visuale di aprirsi sugli abitati di Mezzano e Imèr. Superata la località di Noàl (870 m slm), si attraversa una serie di piccole valli instabili e ricche di acqua (dove i lavori di manutenzione si susseguono da decenni); dopo essere transitati per la Sforzeléta delle Raie (875 m slm), Maciodi (875 m slm) e Rizol (880 m slm), si converge sulla strada asfaltata presso la Croséta (890 m slm). La Via Nòva procede seguendo la strada, che porta sui bei prati di Prà dei Elìe (930 m slm) e Solàn (945 m slm).
Da Solàn, dove è possibile ammirare il Capitello di San Giacomo ed alcune architetture tipiche, la strada prosegue attraversando un bel bosco di faggi, fino a giungere al bivio del Col dei Faghèri (950 m slm), da dove la Via Nòva si scende verso la strada SP79 del Passo Gòbbera. Anziché giungere a Passo Gòbbera dalla strada principale di accesso, dal bivio del Col dei Faghèri l’itinerario svolta a destra, verso Solàn Grànt, che si raggiunge dopo poche centinaia di metri di salita. Superato il maestoso faggio di Solàn Grànt, posto al centro del prato, si abbandona la strada asfaltata e si prende un sentiero poco visibile che attraversa il prato sulla sinistra. Entrato nel bosco, il sentiero attraversa una piccola valle per poi affrontare, a destra, un’ultima rampa che conduce al caratteristico Col dei Bèttega: gruppo di casolari di origine contadina posti a ridosso di Passo Gòbbera. La visuale che anticipa la discesa (e arrivo) a Passo Gòbbera (989 m slm) è particolarmente graziosa, con il piccolo abitato pittoresco che separa la Valle di Primiero dal Vanoi, ai piedi della scura parete settentrionale del Monte Totóga.
Sentieri
- Da Pieve (720 m slm), salire lungo il Sentiero No. 357 “Via Nova”, fino a Solàn, passando per i Piani di Molarén e la Croséta (890 m slm) [1h 30],
- Da Solàn (945 m slm), procedere lungo la strada del Sentiero No. 357 “Via Nova” fino al bivio di Col dei Faghèri [1h 50],
- Dal bivio di Col dei Faghèri (950 m slm), tenersi a destra, verso Solàn Grànt [2h 10],
- Da Solàn Grànt, abbandonare la strada asfaltata e prendere il sentiero poco visibile che attraversa il prato sulla sinistra, poi salire – sulla destra – a Col dei Bèttega [2h 20],
- Da Col dei Bèttega, scendere a Passo Gòbbera (989 m slm) [2h 30]. ✓