Cima Valsórda da Zortea
Zortèa - Cima Valsórda - Malga Fiàmena - Malga Boalón
aaron • 08/05/2020
Dettagli
- Sport
- Escursione
- Voto
- Difficoltà
- Escursione
- Durata
- 06:00 ore
- Lunghezza
- 19.2 km
- Vertigini
- Un po'
- Altitudine min.
- 1020 m
- Altitudine max.
- 2287 m
- Dislivello +
- 1400 m
- Dislivello -
- 1400 m
- Parcheggio auto
- Vedi su Gmaps
Terreno
- 65%
- 25%
- 5%
- 5%
- Bosco
- Prato
- Roccia
- Urbano
Stagione
- jan
- feb
- mar
- apr
- may
- jun
- jul
- aug
- sep
- oct
- nov
- dec
Sentieri
Descrizione
Bellissimo percorso ad anello che si sviluppa nella sua quasi interezza nel territorio del Comune di Canal San Bovo, in una delle zone più selvagge, meno frequentate e naturali della Valle del Vanoi. Unica nota stonata è forse quella relativa al lungo rientro, anche se va fatta una logica riflessione: che percorso sul Lagorai sarebbe se privo di un faticoso rientro?
L’itinerario parte dall’abitato di Zortèa (1.050 m slm), il più alto fra le frazioni di Canal San Bovo ubicate sui soleggiati terrazzi alluvionali della Valle del Lòzen. Dai pressi della chiesa di Zortèa, in un’area dove è facile parcheggiare la propria vettura, si imbocca la strada che sale, sopra la chiesa in direzione O, e si raggiunge il gruppo di case di Zortèa “de Mèz”, situato a NO rispetto al piccolo centro. La strada carrabile termina ai margini del bosco, in corrispondenza dell’ultimo nucleo di case dove si trova anche una fontana. Il tracciato prosegue lungo un sentierino quasi pianeggiante che oltrepassa la piccola valle del Rio Val Deneura e poi entra in Val Zortèi in direzione Forcella Valsórda, sul Sentiero No. 344. Si segue questo sentiero in leggera salita sul versante sinistro della Val Zortèi; una volta superato il Capitello di Sant’Antonio la salita che porterà alla forcella comincia ad essere più impegnativa. Dopo alcuni ampi tornanti, sul fianco erboso di un evidente costone, il sentiero conduce sulla dorsale che divide la Val Zortei dall’Alpe Boalón (Crinale di Spiadi). Poco dopo si giunge al bivio con il Sentiero No. 347 che si prende a destra, verso E, in direzione Forcella Valsórda. Dopo circa 2 ore e mezza dalla partenza, in un paesaggio caratterizzato anche dai simboli di un’economia rurale dimenticata con le sue baite ormai in disuso ed in procinto di crollare, si giunge alla Forcella Valsórda.
Da Forcella Valsórda (2.095 m slm) il panorama si apre ampio sull’omonima valle, sull’Alpe Tognola e sulle cime Fólga e Scanaiòl ad E. Per raggiungere Cima di Valsórda si procede quindi verso O su una dorsale piena di trincee italiane e resti della Grande Guerra. Dall’alto dei 2.287 m di quota, lo spettacolo offerto dalla cima è magnifico, spaziando dalle Pale di San Martino – che fanno capolino tra le più vicine cime del Gruppo di Cima Arzon – alla catena del Lagorai, dal Monte Cauriòl al Monte Colbricón. Sul lato opposto un magnifico panorama si apre invece sull’imponente massiccio della Cima d’Asta.
Da Cima Valsórda si continua inizialmente verso SO, sempre tra residui bellici, lungo la dorsale che intorno a quota 2.000 metri forma una sella. Dalla sella è possibile intravedere una stradina militare che scende, leggermente a sinistra del crinale (sul versante meridionale del monte) e che si segue in discesa per un buon tratto, finché il crinale soprastante si abbassa allo stesso livello della strada. La strada – non segnalata da bolli ma ben visibile e in buone condizioni – prosegue scendendo nel bosco fino a giungere Malga Fiàmena (1.750 m slm), dalla quale si può ammirare una bella vista su Caoria.
Dalla malga il percorso inizia il lungo rientro che riporta a Zortèa, che comincia prendendo, a sinistra verso S, la strada forestale “Strada Forestale Boalon – Fiamena” che, dopo un primissimo tratto in salita, si abbassa di quota. A circa 3 km da Malga Fiàmena si giunge nei pressi di Malga Boalón (1.686 m slm), che si vede a sinistra della strada forestale; si prosegue quindi in discesa lungo la strada del Sentiero No. 347 che, sul lato sinistro della Val di Scala, diventa poi a fondo asfaltato. Giunti al bivio successivo, si continua lungo il Sentiero No. 347 verso Prade / Cicóna dopo aver abbandonato la strada asfaltata, in direzione SE, fino al Col delle Mede (1.486 m slm). Dal colle si procede a sinistra, continuando la discesa fino a giungere nei pressi dell’abitato di Cicóna, a N del quale la strada fa un tornante dove inizia un largo sentiero – sempre in discesa – che riporta all’inizio della Val Zortèi, sulla strada asfaltata SP239-dir che riporta nel centro all’abitato di Zortèa in meno di un chilometro.
Sentieri
- Dall’abitato di Zortèa (1.050 m slm), dirigersi verso NO fino al gruppo di case di Zortèa “de Mèz”, poi prendere verso N il Sentiero No. 344 [0h 05],
- Salire lungo la mulattiera del Sentiero No. 344, passando per il Capitello di Sant’Antonio, in direzione Forcella Valsórda [2h 20],
- Al bivio con il Sentiero No. 347, proseguire l’ascesa lungo il Sentiero No. 347, a destra verso NE, fino a giungere a Forcella Valsórda [3h 00],
- Da Forcella Valsórda (2.095 m slm) procedere in salita fino alla Cima di Valsórda [3h 20],
- Dalla Cima di Valsórda (2.287 m slm), continuare lungo la traccia che percorre la dorsale a SO fino alla sella, poi prendere la mulattiera militare che scende sul versante meridionale del monte fino ad arrivare a Malga Fiàmena [4h 20],
- Da Malga Fiàmena (1.750 m slm), prendere la “Strada Forestale Boalon – Fiamena” verso S che passa per Malga Boalón (1.686 m slm) [5h 00],
- Dai pascoli di Malga Boalón, proseguire la discesa lungo la strada del Sentiero No. 347 verso Prade / Cicóna, passando per Col delle Mede (1.486 m slm) [5h 45],
- Dai margini di Cicóna, continuare la discesa che porta sulla strada asfaltata SP239-dir di accesso a Zortèa [6h 00]. ✓