
Dettagli
Descrizione
C’è sicuramente qualcosa di magico nel camminare in questo paese che si trova nel mezzo della valle del Primiero. L’abitato di Fiera di Primiero è straordinariamente piccolo come estensione territoriale, ma sicuramente carino e pittoresco. L’anello che qui proponiamo è una camminata breve e rilassante attorno a Fiera di Primiero, che nel suo corso regala alcuni scorci pittoreshi sul paese e sulle sue architetture.
Durante la camminata, sarete costantemente circondati dalle Dolomiti delle Pale di San Martino sul versante settentrionale e dalla catena montuosa delle Vette Feltrine su quello meridionale. Ciò nonostante, camminando nelle borgate di Fiera e Piéve, vi suggeriamo di dare un’occhiata ai dettagli, per poi rischiarirsi la vista sul panorama una volta giunti sulla cima di Colaór, piccola collina situata a fianco del centro storico di Piéve (parte storica di Fiera di Primiero).
La passeggiata comincia nei pressi del ponte che attraversa il torrente Cismón sul lato settentrionale del villaggio di Fiera di Primiero. La parte iniziale si sviluppa lungo Via San Francesco, raggiungendo la piazza centrale di Fiera di Primiero (Piazza Cesare Battisti). Da Piazza Cesare Battisti si prosegue verso la parte più antica di Fiera: Piéve. Una leggera salita in bolognini (Rivetta) vi condurrà nel cuore del centro storico, dove potrete ammirare l’antico Palazzo delle Miniere, la chiesa arcipretale di Santa Maria Assunta, la chiesetta di San Martino, la casa di Luigi Negrelli (famoso ingegnere noto a livello internazionale per aver progettato il Canale di Suez) e Casa Patria.
Dal centro di Piéve, il percorso prosegue intorno alla parte più moderna dell’abitato. Al rientro verso Fiera di Primiero, suggeriamo di seguire la traccia proposta verso la cima di Colaór (piccola collina, 40m di dislivello). La salita verso Colaór è breve, ma piuttosto ripida. Dopo essere tornati in Piazza Cesare Battisti, la passeggiata continua per altri 400 metri nella parte settentrionale di Fiera, rientrando al punto di partenza.
Cenni Storici
Dal XV secolo, Fiera di Primiero è il comune più importante della Valle del Primiero e rappresenta il suo centro commerciale. Lo sviluppo di Fiera si è mosso parallelamente a quello dell’industria mineraria. Durante il ventennio fascista, Fiera fu aggregata ad altri comuni della vallata nel comune di Primiero, per poi riprendere l’autonomia amministrativa dopo la fine della seconda guerra mondiale. Autonomia che durerà per altri 70 anni. Nel gennaio del 2016, infatti, il comune di Fiera di Primiero è stato riunito nel nuovo comune di Primiero San Martino di Castrozza. Prima della fusione, con i suoi 15 ettari di estensione territoriale, Fiera di Primiero costituiva il secondo più piccolo comune d’Italia.
Piéve è la parte storica di Fiera di Primiero. Monumenti di particolare interesse sono i seguenti (per la cronaca, sono tutti uno accanto all’altro):
- Chiesa di Santa Maria Assunta, sicuramente una delle più belle chiese gotiche della regione del Trentino,
- Palazzo delle Miniere (conosciuto anche come Palazzo del Dazio), l’ex sede del magistrato responsabile del controllo delle miniere nonchè ufficio delle imposte. L’edificio ha uno stile tipicamente austriaco, con feritoie e cornicioni,
- Chiesetta di San Martino, chiesa in stile romanico dell’XI secolo, poi convertita in battistero,
- Casa di Luigi Negrelli,
- Hotel Orsingher, antico edificio del XV secolo,
- Antica canonica, uno degli edifici più rappresentativi dal punto di vista architettonico, datato XVI secolo, con due affreschi sacri che non possono passare inosservati,
- Casa Patria, tradizionale edificio del 1700.