
Dettagli
Descrizione
Questa escursione di media montagna si sviluppa sul ripido e soleggiato pendio meridionale del Monte Bedolé (1.792 m slm), spartiacque tra la Valle di Primiero e quella del Lòzen, che si estende sopra gli abitati di Mezzano ed Imèr. Nonostante la costa sia ripida e non particolarmente bella rispetto ad altri angoli del Primiero, questa porzione di pendio ha il vantaggio di essere estremamente soleggiata (con l’opportunità di poterci camminare anche durante la stagione invernale) e di offrire ai suoi visitatori scorci singolari sulla vallata e le montagne circostanti oltre che architetture rurali intatte.
Il percorso comincia nel centro dell’abitato di Imèr, nei pressi del ponte sul Rio San Pietro, vicino al municipio del paese. Per completezza, data la circolarità del percorso, è possibile svolgere l’itinerario partendo anche dal paese di Mezzano e/o in senso opposto a quello descritto.
Da Imèr ci si dirige verso il paese di Mezzano seguendo la strada principale (SS 50), che porta nei pressi della piazza centrale di Mezzano, dove si imbocca a sinistra, in salita verso nord, Via Don Luigi Bonat. La via attraversa il bellissimo borgo con i suoi “canzèi” (tr. cataste di legna), rivisitati in chiave artistica in un’esposizione permanente. Lasciato il centro abitato alle spalle, sempre salendo, si giunge ad un bivio situato al termine della frazione abitata, dove si procede voltando a sinistra, sulla strada asfaltata che porta a Camp. La salita, a tratti ripida, offre un bel panorama sul paese di Mezzano e sulle Vette Feltrine, aprendo spesso ulteriori scorci sui gruppi dolomitici del Cimonega e delle Pale di San Martino.
Superato l’incrocio con il sentiero Via Nòva e passati i successivi masi di Pradét e Segnàna (1.000 m slm), al tornante successivo si imbocca, a destra verso nord est, la Strada Forestale Larghe verso la località Dismóni. Dopo un tratto di circa mezzo chilometro, nei pressi della località di Val de Stòna, la strada forestale incrocia il Sentiero No. 379, che risale da Molaren. All’incrocio, il tracciato segue il Sentiero No. 379 in salita verso le località di Colalti (1.233 m slm) e Camp, che si raggiungono in pochi minuti. Dai prati di Camp il panorama si apre nuovamente, offrendo una panoramica molto ampia.
Da Camp la traccia prosegue presentando inizialmente in leggera salita nei prati di Camp fino a giungere all’incrocio con il Sentiero No. 358, che sale da Mezzano. Si prosegue lungo la strada forestale pianeggiante verso ovest (Strada Forestale Buscapiana), fino ad incrociare il sentiero (Sentiero No. 378) che scende da Cima Redasega (1.491 m slm) e dal Capitello di Sant’Antonio, che si imbocca in discesa. Il Sentiero No. 378, che porta direttamente ad Imèr, scende prevalentemente nel bosco, attraversando numerosi masi e prati con scorci panoramici (località di Costa dei Péti, Coste, Coladìna), fino a giungere alla Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, nella parte alta del paese di Imèr.
Sentieri
- Dal paese di Imèr (670 m slm), percorrere la strada principale SS 50 fino a giungere nel centro di Mezzano,
- A Mezzano (640 m slm), salire lungo Via Don Luigi Bonat, poi svoltare a sinistra sulla strada verso Camp (Via Camp),
- Superati i prati di Segnàna (1.000 m slm), imboccare a destra verso nord est, la Strada Forestale Larghe in direzione Dismóni; percorrerla per circa mezzo chilometro e quindi salire lungo il Sentiero No. 379 fino a Camp,
- Da Camp, prosegue lungo la strada forestale verso ovest (Strada Forestale Buscapiana) fino all’incrocio con il Sentiero No. 378,
- Scendere lungo il Sentiero No. 378 fino a tornare ad Imèr. ✓