
Dettagli
Descrizione
L’itinerario che parte da Imèr e arriva alla Chiesetta di San Silvestro è una passeggiata alla scoperta dell’estremo meridionale della Valle di Primiero.
Entrando nella Valle di Primiero attraverso la strada dello Schenèr, non si può non notare la caratteristica chiesetta visibile su un promontorio fin dalla località di Pontét.
L’escursione parte nell’abitato di Imèr dove, seguendo il percorso pedonale adiacente alla strada principale, in poco tempo si arriva in località Masi di Imer. Questo piccolo agglomerato urbano ritrae perfettamente il passato agricolo del borgo; superandolo, sulla destra, si imbocca il Sentiero No. 346 in direzione San Silvestro.
Il tratto iniziale del sentiero si sviluppa su un’ampia traccia che muta in sentiero dopo circa dieci minuti. Poco dopo aver superato un canalone, comincia una ripida salita a tornanti circondata da fitti faggi che porta alla chiesa.
Dal promontorio dove sorge la chiesetta di San Silvestro è possibile avere una vista completa sugli abitati di Mezzano e Imèr, sulla vallata dello Schenèr e sui masi dell’abitato del Passo Gòbbera. Il Passo Gòbbera è la successiva meta della camminata. Salendo dalla chiesa e seguendo le indicazioni verso Passo Gòbbera, in circa venti minuti si giunge agevolmente al passo (989 m s.l.m.).
Attraversando la strada asfaltata del passo che connette la vallata del Primiero a quella del Vanòi, inizia una rampa asfaltata che porta in località Col dei Bètteghe (1,033 m s.l.m.), circondata da splendidi prati e con un panorama che si apre sull’abitato del Passo Gòbbera. Col dei Betteghe è il punto più alto del percorso.
Proseguendo lungo il sentiero si giunge in breve in località Solan Grant, caratterizzata dal suo maestoso faggio che domina i prati antistanti. Da questo punto, seguendo la strada asfaltata in discesa per qualche centinaia di metri, si arriva all’incrocio che consente di immettersi sul Sentiero No. 357, conosciuto anche come Via Nòva.
La Via Nòva storicamente collegava il Passo Gòbbera con l’abitato di Pieve, a Fiera di Primiero. In passato il sentiero veniva utilizzato come arteria per portare il minerale grezzo ai forni fusori di Transacqua. Scendendo lungo la Via Nòva, si superano in rapida successione le località di Solàn, Maso Prá, Fasierne, Coladìna, finché, dopo aver passato su un ponte il canale del ruscello Rizòl appare sulla destra un sentiero che porta a Imèr, all’altezza della località Casiéi.
Sentieri
- Dal centro di Imèr, proseguire verso i Masi di Imèr, in direzione sud (dalla strada asfaltata o dal sentiero che corre parallelo alla strada del Passo Gòbbera),
- Attraversato l’abitato dei Masi di Imèr, pochi metri prima del ricongiungimento sulla strada statale, prendere il Sentiero No.346 in direzione San Silvestro,
- Dalla Chiesetta di San Silvestro, continuare sul Sentiero No. 346 verso Passo Gòbbera (989 m s.l.m.),
- Da Passo Gòbbera, dopo aver attraversato la strada del passo, salire a Còl dei Bètteghe (1,033 m s.l.m.),
- Da Còl dei Bètteghe, procedere lungo il sentiero e, una volta arrivati sulla strada asfaltata, procedere in discesa fino al bivio con la Via Nòva,
- Seguire la Via Nòva (Sentiero No. 357) per 2.5 km e, all’altezza di Casièi, scendere a Imèr seguendo i cartelli. ✓
CHIESETTA DI SAN SILVESTRO
Passo Gobbera
Situato a 989 m s.l.m., il Passo Gòbbera connette la Val di Primiero con la Valle del Vanoi. Nel piccolo abitato sul passo, merita una citazione la chiesa seicentesca dedicata a San Gottardo, ristrutturata nel 2010, oltre che la calchèra, anch’essa recentemente restaurata.