
Maso Raris – Dismóni – Zocarìl – Piana di Sirór – Maso Raris
Dettagli
Descrizione
I prati delle località Dismóni e Cosaipi, dirimpettai rispetto all’intero sottogruppo delle Pale di San Martino del Sass Maór, sono una meta turistica generalmente molto apprezzata, grazie all’ottimo lavoro di manutenzione effettuato sugli storici masi ed alla costante cura dei dettagli architettonici e del verdissimo manto erboso.
Questo itinerario ad anello conduce prima alla località Dismóni per poi proseguire in discesa verso il fondovalle lungo il bel sentiero storico ora tramutato in percorso tematico chiamato “Nettare di vita – Prim1er0… a dieci passi dal cielo”, che porta direttamente a raggiungere la ciclopedonale che connette l’abitato di Sirór con San Martino di Castrozza; il rientro sale inizialmente lungo la ciclopedonale per poi affrontare un ultimo strappo in salita lungo un sentiero principale CAI che riporta direttamente a Valmesta.
Da Maso Raris (1154 m slm) si lascia il terreno del Maso dai margini del parcheggio superiore e si taglia sotto il bosco. Dopo 50 m si raggiunge un prato, da dove a poca distanza, in basso sulla propria destra, sono visibili delle case. Si prosegue mantenendo la quota fino ai limitari del prato, per poi proseguire in leggera salita nel bosco. Dopo un primo tratto di 150 m tra gli alberi, si arriva di fronte ad una breve ma ripida scarpata, che si risale, sempre mantenendo la stessa direzione. Risalita la scarpata, sarà visibile sulla destra la casa bianca del Vivaio Forestale. Una volta raggiunto il Vivaio Forestale (1.220 m slm) si prosegue risalendo verso O lungo traccia del Sentiero No. 359 in direzione Pian del Tèrmen / Malga Crél / San Martino di Castrozza. La traccia, a volte ripida ma sempre ampia e ben segnalata, risale i pendii orientali del Monte Bedolé portando al bivio della località del Pian del Tèrmen (1.400 m slm).
Dal bivio, si prosegue a sinistra in direzione Dismóni / Prati di Cosaipi, lungo la strada forestale del Sentiero No. 377. Dopo un tratto pianeggiante di 500 m, la strada comincia a scendere più pendente verso i prati Dismóni. Superati due tornanti, la strada forestale porta quindi sulla strada asfaltata di accesso ai Dismóni, che sale dalla strada principale SS 50 del Passo Rolle, proprio a pochi metri dal Ristorante Dismóni (1.257 m slm), visibile davanti a sé con la sua bellissima cornice delle Pale di San Martino.
Giunti davanti al parcheggio del ristorante, si prosegue a sinistra, seguendo la strada forestale del Sentiero No. 377 in direzione Prati di Cosaipi, che procede pianeggiante fino al bivio con la rampa asfaltata che porta alla graziosa Chiesetta di San Valentino (sulla destra), pochi metri prima del quale il sentiero tematico denominato “Nettare di vita – Prim1er0… a dieci passi dal cielo”, che sale da Sirór, scende sulla sinistra. Il sentiero tematico è strutturato su 10 punti di interesse, sui quali sono predisposti dei pannelli che, in base a determinate parole chiave, propongono una pausa riflessiva.
Il tracciato procede quindi in discesa verso Sirór, lungo il sentiero tematico immerso nel bosco. Superata la località di Mastiòza, la traccia conduce fino alla località di Zocarìl, dove attraversa la strada principale SS 50 e procede affrontando un ultimo tratto in ripida discesa che porta sulla pista ciclopedonale Sirór – San Martino di Castrozza presso la località denominata Piana di Sirór, proprio sul letto del Torrente Cismón.
Giunti sulla ciclopedonale, si procede a sinistra, risalendo la comoda strada sulla destra orografica del torrente. Dopo aver attraversato un primo ponte, si prosegue fino al bivio posto su un ponte successivo chiamato Pont del Fritz (927 m slm), dove si tiene la sinistra seguendo le indicazioni per Valmesta, lungo il Sentiero No. 359. Dopo circa mezzo chilometro sulla strada bianca (che porta alla centrale idroelettrica Zivertaghe), il Sentiero No. 359 volta ripido a sinistra, chiudendo l’itinerario ad anello e riportandosi, dopo un tratto di poco meno di un chilometro, direttamente a Valmesta. Per rientrare a Maso Raris, una volta giunti a Valmesta, sarà sufficiente attraversare le strada principale SS 50 del Passo Rolle e risalire i prati per poco più di un centinaio di metri.