Maso Raris – Forcella Calaita – Lago di Calaita

    

Dettagli

Località Valmesta, Calaita, Lòzen
Caratteristiche Bosco, prati, lago
Condizioni del percorso Ben segnalato, mix di tracce, sentieri e strade bianche
Grado di esposizione 1/5
Terreno (Bosco) 70%
Terreno (Prato) 30%
Terreno (Roccia) -
Terreno (Urbano) -
Lunghezza 5.3 km
Durata 2h 30 (solo andata)
Dislivello positivo 550 m
Dislivello negativo 20 m
Altitudine massima 1 659 m
Altitudine minima 1 154 m
Parcheggio Macchina 46.226382, 11.806502

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Descrizione

Il Lago di Calaita è, senza ombra di dubbio, uno dei laghi più fotografati di tutto il Trentino ed in generale delle Alpi Orientali. Situato sul lato nord occidentale della catena porfirica del Lagorai, il lago si affaccia a valle sulla Valle del Lòzen ed a monte su una maestosa finestra naturale che si affaccia direttamente sulle Pale di San Martino. L’ambiente naturalistico offerto da questo angolo di paradiso, circondato dalle folti abetaie della verde Valle del Lòzen, è semplicemente magnifico. 

L’itinerario che porta dal Maso Raris al Lago di Calaita è lungo poco più di 5 chilometri ed è adatto a tutti coloro che avessero le forze per affrontare l’ascesa che conduce alla forcella che precede il bacino dove sorge il lago, con il suo dislivello ascendente di circa 500 m.

Da Maso Raris (1154 m slm) si lascia il terreno del Maso dai margini del parcheggio superiore e si taglia sotto il bosco. Dopo 50 m si raggiunge un prato, da dove a poca distanza, in basso sulla propria destra, sono visibili delle case. Si prosegue mantenendo la quota fino ai limitari del prato, per poi proseguire in leggera salita nel bosco. Dopo un primo tratto di 150 m tra gli alberi, si arriva di fronte ad una breve ma ripida scarpata, che si risale, sempre mantenendo la stessa direzione. Risalita la scarpata, sarà visibile sulla destra la casa bianca del Vivaio Forestale. Una volta raggiunto il Vivaio Forestale (1.220 m slm) si prosegue risalendo verso O lungo traccia del Sentiero No. 359 in direzione Pian del Tèrmen / Malga Crél / San Martino di Castrozza. La traccia, a volte ripida ma sempre ampia e ben segnalata, risale i pendii orientali del Monte Bedolé portando al bivio della località del Pian del Tèrmen (1.400 m slm). 

Dal bivio si procede sulla traccia che parte davanti a sé e risale il prato inoltrandosi nel bosco, following the signs towards Malga Scanaiòl / Cima Tognazza / Lago di Calaita. La traccia conduce al bivio con la strada del Sentiero No. 350, che si prende a sinistra in direzione S verso il Lago di Calaita.  Dopo un tratto pianeggiante che supera la Valle Rio del Diavolo (1.558 m slm), il sentiero diventa più impegnativo e riprende a salire, portando prima al bivio con la mulattiera che porta a Malga Scanaiòl (1.626 m slm) e poi a Forcella Calaita (1.659 m slm), situata sullo spartiacque tra le valli del Lòzen e di Primiero

Superata la forcella, si prosegue in discesa lungo la vecchia mulattiera in ciottolato che lascia il bosco alle spalle per entrare nell’ambiente di pascolo del suggestivo bacino dove sorge il Lago di Calaita, dove alle spalle è possibile ammirare le Pale di San Martino e di fronte a sé il lago con il vicino Rifugio Miralago Calaita e l’intera vallata del Torrente Lòzen.

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