San Giovanni

Mezzano – Taiadói – Falasórni – San Giovanni – Copèra

Dettagli

Località Mezzano
Caratteristiche Architetture, Prati, San Giovanni
Condizioni del percorso Ben visibile e segnalato, su larghi sentieri e strade
Grado di esposizione 0/5
Terreno (Bosco) 80%
Terreno (Prato) 10%
Terreno (Roccia) -
Terreno (Urbano) 10%
Lunghezza 10.8 km
Durata 3h
Dislivello positivo 660 m
Dislivello negativo 660 m
Altitudine massima 1 249 m
Altitudine minima 635 m
Parcheggio Macchina 46.153134, 11.811254
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Descrizione

L’itinerario proposto rappresenta un grande classico per gli abitanti della bassa Valle di Primiero, con la risalita che dall’abitato di Mezzano porta in località San Giovanni ai Prati Liendri, per poi rientrare lungo la strada principale di accesso a San Giovanni. Questa camminata, che data la bassa quota su cui si sviluppa può essere affrontata in qualsiasi stagione (naturalmente con la dovuta attenzione in presenza di ghiaccio), si svolge quasi interamente sul pendio nord occidentale del colle di Cordognè (1.313 m slm), scavalcandolo solo per attraversare i prati di San Giovanni.

Il percorso comincia nella zona del Centro Sportivo dal paese di Mezzano. Una volta superato il Centro Sportivo, si attraversano il sottopassaggio ed il successivo ponte sul Torrente Cismon (che portano alla località di Óltra). Si procede poi per qualche centinaio di metri lungo la strada pianeggiante che a destra, verso sud, porta al bivio con il Sentiero No. 728. Giunti al bivio in località Melai, comincia la salita che procede, a sinistra verso sud, sul Sentiero No. 728 in direzione Tasé / Taiadói. Il sentiero sale nel bosco in un primo tratto abbastanza ripido e, superato un capitello, raggiunge i primi prati della località Tasé, dove sono presenti numerosi “tabiàdi” (edifici tipici). Nei pressi delle prime costruzioni, all’altezza di un piccolo maso con un grosso masso a fianco, il Sentiero No. 728 (segni bianchi e rossi) lascia la strada più larga per risalire, a sinistra nel bosco, in un tratto dell’antico percorso delimitato da muretti a secco laterali. Dopo un paio di curve il sentiero rientra sulla strada asfaltata, poco sotto i masi della località di Taiadói (1.000 m slm). 

Al bivio principale di Taiadói, il percorso procede lungo la strada forestale in direzione ovest fino al primo tornante, che si supera prestando attenzione al bivio successivo verso destra. Parte qui l’ultimo tratto in salita dell’itinerario che conduce alla località di Falasórni; dopo un ripido tratto iniziale, il tracciato segue il crinale e la costa sopra al Bosco Tasè per arrivare gradualmente al Crocifisso dei Falasórni (1.249 m slm), punto più alto dell’itinerario. Dal crocifisso la strada prosegue con un breve tratto ondulato che si dirige verso la località di San Giovanni ai Prati Liendri, con la bella vista sulle Vette Feltrine a destra, verso sud. I prati si raggiungono dopo aver percorso un bellissimo ultimo tratto in costa nel bosco, seguendo il sentiero che, mantenendosi sulla medesima quota, si stacca a sinistra dalla strada asfaltata. 

Giunti sui prati di San Giovanni, con la loro caratteristica chiesetta, si segue la strada carrabile (Sentiero No. 728) che attraversa tutti i prati da ovest ad est e che porta, presso la località di Pòit, al bivio dal quale inizia la discesa a valle. 

Il rientro segue in discesa la strada asfaltata verso l’abitato di Mezzano, con i suoi diversi scorci sui caratteristici prati, sui masi e sulle sue fontane. Superati inizialmente i bei prati di Fedai con i tipici pozzi e poco dopo aver costeggiato il biotopo di Val de Castèl, la strada “Copèra” giunge direttamente ad Óltra, da dove si rientra comodamente a Mezzano.

 

Sentieri

 

  • Da Mezzano (640 m slm), attraversare il Torrente Cismón fino a giungere alla frazione di Óltra,
  • Da Óltra, procedere verso sud lungo la strada asfaltata, poi salire lungo il Sentiero No. 728  in direzione Tasé / Taiadói,
  • Da Tasé, continuare lungo il Sentiero No. 728 fino a Taiadói (1.000 m slm), quindi procedere lungo la strada forestale in direzione ovest fino al primo tornante, poi salire sempre sul Sentiero No. 728 fino ai Falasórni,
  • Dal Crocifisso dei Falasórni (1.249 m slm), procedere verso San Giovanni (Sentiero No. 728),
  • Da San Giovanni (circa 1.160 m slm), scendere lungo la strada della “Copèra” fino ad arrivare ad Óltra, per poi rientrare a Mezzano. ✓

 

CHIESETTA DI SAN GIOVANNI

 

  • La Chiesetta di San Giovanni ai Prati Liendri risale ai primi del Cinquecento e fu costruita dalla famiglia Scopoli, notai originari della Val di Fiemme.
  • La chiesetta fu utilizzata nei primi tempi da carbonai e contadini che passavano le stagioni lavorative in quota, nei pressi dei prati di San Giovanni e Caltena.
  • Nel Settecento, la chiesetta fu donata alla Comunità di Mezzano, che tutt’ora festeggia (il 24 giugno) la festa di San Giovanni Battista ed Evangelista, a cui la chiesetta è dedicata.
  • San Giovanni, assieme alle chiese di San Vittore, San Silvestro e Santa Romina, costituisce uno dei quattro vertici di una croce quasi perfetta chiamata “La Crosèra”. La croce, formata da due rette immaginarie, costituì nel passato simbolo di protezione e devozione per la comunità di Primiero.
  • Per visitare la chiesa in genere chiusa ci si può rivolgere al sagrestano di Mezzano.

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