Via Nova

Pieve – Via Nòva – Piani di Molarén – Mezzano – Ciclabile

Dettagli

Località Fiera di Primiero
Caratteristiche Paesi, Prati
Condizioni del percorso Urbano e su facili sentieri
Grado di esposizione 0/5
Terreno (Bosco) 40%
Terreno (Prato) 20%
Terreno (Roccia) -
Terreno (Urbano) 40%
Lunghezza 6.8 km
Durata 1h 45
Dislivello positivo 180 m
Dislivello negativo 180 m
Altitudine massima 812 m
Altitudine minima 637 m
Parcheggio Macchina 46.172989, 11.826915

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Descrizione

Questa comoda passeggiata della durata di un paio d’ore scarse è un piacevole percorso che si snoda nel fondovalle del Primiero, a cavallo tra i comuni di Primiero San Martino di Castrozza e Mezzano. Sebbene la passeggiata possa risultare non particolarmente spettacolare, la comodità del tracciato e gli ambienti naturale e rurale da cui si è circondati durante il percorso la rendono comunque estremamente piacevole. Disegnando un percorso circolare ad anello, la camminata può partire da diverse punti; noi abbiamo fissato il punto di partenza presso il grazioso abitato di Pieve di Primiero, uno dei più storici e ben mantenuti di tutta la vallata. 

Dal centro di Pieve (720 m slm), di fronte allo storico Palazzo delle Miniere, si segue Via San Rocco in direzione sud-ovest lungo il bel viale pavimentato. Passata la piazza di fronte alla chiesa arcipretale dedicata a Santa Maria Assunta, dopo 300 metri si giunge al bivio dove comincia la Via Nòva (Sentiero No. 357), nei pressi di una tipica fontana con vasca rettangolare. Dal bivio il tracciato procede imboccando il comodo sentiero della Via Nòva, che sale gradualmente nel bosco verso i margini più alti dei prati di Molarén (che separano Fiera di Primiero da Mezzano) lasciandosi alle spalle l’abitato di Pieve.

Nonostante la vicinanza ai centri abitati del fondovalle, l’ambiente, che alterna tratti interamente immersi nel bosco ad angoli di prati con casolari rustici, ben mantenuti e tutt’ora abitati, è incredibilmente silenzioso; in molti tratti della Via Nòva si può inoltre gustare la vista di inaspettati scorci panoramici sulla località di Molarén e, più a sud, sulla catena delle Vette Feltrine, dominata dalla vetta piramidale del Monte Pavióne

Il Sentiero No. 357 prosegue, sempre in leggera salita, superando l’incrocio presso la località La Dena (780 m slm), fino a raggiungere il bivio presente presso la località Frontal (Piani di Molarén), nei pressi di una fontana, dove il tracciato abbandona il sentiero della Via Nòva per scendere lungo la strada asfaltata del Sentiero No. 379 verso il paese di Mezzano. Superato il ponte a destra sul corso d’acqua che scende dalla Val de Stòna, l’itinerario scende lungo Via delle Scure fino a raggiungere il centro all’abitato di Mezzano, nel quale è possibile osservare numerose opere artistiche fatte con cataste di legna. La prima opera che si vede nei pressi della fontana che da Via delle Scure separa Via Don Luigi Bonat, dedicata all’alluvione che colpì la vallata e tutto il Nord Italia nel 1966, colpisce particolarmente per il suo impatto visivo.

Attraversato il centro di Mezzano e superata la chiesa patronale dedicata a San Giorgio, l’itinerario procede lungo Via del Pian verso la piccola frazione di Óltra, situata oltre il corso del Torrente Cismón e raggiungibile dopo aver superato un sottopasso nei pressi del centro sportivo. Da Óltra, il tracciato rientra seguendo la comoda pista ciclopedonale, che risale – mai con pendenze impegnative – sulla sponda sinistra del Torrente Cismón. Durante il piacevole rientro è possibile apprezzare numerosi scorci sulle Pale di San Martino in lontananza, sui paludosi limitari del bosco dei Pinédi e sui prati delle Ósne con la loro caratteristica colombaia (torre).

Dopo poco meno di 3 km lungo la pista ciclopedonale, ci si avvicina ai margini dell’abitato di Transacqua; mantenendo la sinistra e superando il ponte stradale si giunge quindi nella zona sportiva di Fiera di Primiero. Dai campi da tennis in terra rossa, sempre tenendo la sinistra e attraversando la strada statale, una rampa con delle scale finali conduce direttamente di fronte alla Chiesa Arcipretale di Pieve, concludendo così questo bell’anello del fondovalle.

 

Sentieri

 

  • Dal centro di Pieve (720 m slm), seguire Via San Rocco per 300 metri fino a giungere al bivio con il Sentiero No. 357,
  • Procedere in salita lungo il Sentiero No. 357 (Via Nòva), fino a raggiungere il bivio presente presso la località Frontal (810 m slm),
  • Scendere lungo la strada asfaltata in direzione Mezzano, entrando nell’abitato percorrendo Via delle Scure,
  • Attraversare il centro di Mezzano (640 m slm), superare la chiesa di San Giorgio e procedere lungo Via del Pian fino alla frazione di Óltra, situata oltre il Torrente Cismón,
  • Da Óltra, seguire la comoda pista ciclopedonale per circa 3 km, poi attraversare il Torrente Cismón fino alla zona sportiva, attraversare la strada statale SS 50 e salire fino a Pieve. ✓
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