
Ritonda – Malga Canali – Rifugio Treviso
Dettagli
Descrizione
L’accesso turistico che dalla Val Canali porta al Rifugio Treviso è una facile camminata su un’ampia strada forestale che inizialmente percorre il letto del Torrente Canali per poi affrontare, sulla destra, un ultimo tratto poco più impegnativo nel bosco fino a giungere al rifugio. La camminata è adatta a tutte le stagioni, anche in notturna, considerato anche il fatto che il Rifugio Treviso è il più basso e accessibile delle Pale di San Martino. Nonostante l’accesso turistico più conosciuto preveda andata e ritorno lungo la strada forestale del Sentiero No. 707, grazie alla rete di sentieri presente nell’alta Val Canali il percorso qui proposto prevede due varianti, attraversando i Prati Canali e Malga Canali durante la risalita e una percorrendo il sentiero Trói dei Todéschi in discesa.
Il percorso comincia in località Sabbionade, al termine della strada principale del fondovalle della Val Canali. Dal punto di partenza, a quota 1.180 m slm, si segue l’ampia traccia di sentiero immersa nel bosco che sale ripida poco oltre – lato N – del Ristorante Cant del Gal, verso E in direzione Malga Canali / Rifugio Canali – Treviso. La rampa iniziale è senza dubbio il tratto più impegnativo di questa passeggiata.
Una volta terminato lo strappo di poco più di un centinaio di metri, si apre l’ampia terrazza dove sorgono i Prati Canali, che si attraversano seguendo la traccia di sentiero in leggera salita fino a giungere a Pra Òstio, dal quale si procede verso E in direzione Malga Canali, in un breve tratto dove è possibile percorrere il vecchio sentiero (pre tempesta Vaia) oppure la parallela strada forestale.
Giunti a Malga Canali (1.307 m slm) con il suo maestoso panorama – Cima Feltraio, Cima d’Oltro, Sass d’Ortiga, Pala del Rifugio Treviso, Coro, Alberghet, Pala dei Colombi -, il tracciato procede lungo la strada forestale del Sentiero No. 707 che risale dolcemente sulla destra orografica del Torrente Canali. Superato il Pian de la Baracca (1.393 m slm), il sentiero attraversa il letto pietroso del Torrente Canali, portandosi sulla sinistra orografica del corso d’acqua in corrispondenza al Pian dei Orti (1.393 m slm). L’ampia traccia fino a qui percorsa diventa un sentiero più grezzo, che comincia a risalire il pendio boscoso a valle del Rifugio Treviso. Dopo il bivio dove confluisce l’Alta Via delle Dolomiti No. 2 (AV2), una serie di tornanti nel bosco permette di giungere al Rifugio Canali – Treviso.
Dal Rifugio Treviso (1.629 m slm) il tracciato prosegue seguendo l’AV2, prendendo – al lato S dell’edificio – il Sentiero No. 718 “Trói dei Todéschi” verso Forcella dell’Óltro / Passo Cereda. Il Sentiero No. 718 mantiene la quota e consente di poter ammirare il bel panorama sulle Pale di San Martino sull’altro lato della Val Canali, giungendo in poco più di un chilometro al Campìgol dell’Óltro (1.700 m slm), dove il percorso rientra a valle seguendo il Sentiero No. 718B “Trói dei Todéschi” in direzione Pian de le Léde / Cant del Gal.
Terminato il tratto in discesa, una volta giunti nei pressi del letto del Torrente Canali, è sufficiente proseguire verso SO in direzione Cant del Gal lungo il Sentiero No. 707, percorrendo l’ultimo tratto sulla strada asfaltata a lato dei Prati Canali, che porta direttamente alla località Sabbionade (Cant del Gal), punto di partenza dell’itinerario.
Sentieri
- Dalla località Sabbionade (1.180 m slm), risalire sulla traccia di sentiero che parte a N del Ristorante Cant del Gal in direzione Malga Canali / Rifugio Canali – Treviso,
- Da Malga Canali (1.307 m slm), procedere lungo la strada forestale del Sentiero No. 707 in direzione Rifugio Canali – Treviso, passando per il Pian dei Orti (1.393 m slm),
- Dal Rifugio Treviso (1.629 m slm) continuare lungo l’AV2 prendendo – lato S dell’edificio – il Sentiero No. 718 “Trói dei Todéschi” verso Forcella dell’Óltro / Passo Cereda fino a giungere al Campìgol dell’Óltro,
- Dal Campìgol dell’Óltro (1.700 m slm), scendere a valle sul Sentiero No. 718B “Trói dei Todéschi” in direzione Pian de le Léde / Cant del Gal,
- Procedere in discesa lungo il Sentiero No. 707 fino a riportarsi al punto di partenza. ✓
RIFUGIO TREVISO
- Situato in una pittoresca cornice di grandi larici ed abeti sul versante orientale della Val Canali, il Rifugio Treviso (in origine Canalihütte o Rifugio Canali) venne inaugurato il 26 agosto 1897, con una cerimonia organizzata dalla sezione di Dresda del DOe- AV, che lì aveva scelto di erigere una capanna alpina.
- L’inaugurazione del rifugio del 1897, con l’iconica prima ascesa da parte di A.G.S. Raynor e J.S. Phillimore della Torre Dresda sulla Pala della Madonna, segnò l’inizio del turismo alpinistico di massa nella Val Canali; le sue cime furono esplorate da alpinisti quali Oscar Schuster e la famiglia Meurer, Beatrice Tomasson, la coppia Phillimore-Raynor, Fabbro, Della Fior e Bussi.
- Al termine della Grande Guerra, a seguito del Trattato di Saint-Germain, la Canalihütte fu affidata alla sezione del CAI di Treviso, che nel 1924 la riaprì con l’attuale nome. Al sodalizio trevigiano, e soprattutto al suo presidente Giulio Vianello, bisogna ricondurre non solo il ripristino del rifugio, ma pure la sua ulteriore valorizzazione a fini alpinistici, grazie all’apertura, tra gli anni ‘20 e ’30, di una geniale rete di sentieri, tra cui svettano gli stupendi Vani Alti e Sédole. Ancora oggi il sentiero “del dotór” ricorda la figura del medico Giulio Vianello.