
Ritonda – Rifugio Pradidali
Dettagli
Descrizione
Questo classico itinerario, adatto a tutti gli escursionisti, percorre il principale e classico punto di accesso al Rifugio Pradidali (2.278 m slm). Il percorso riesce a combinare la bellezza naturalistica dei boschi delle valli Canali e Pradidali con la vista mozzafiato sulle Pale di San Martino che si ha dal rifugio.
L’escursione, andata e ritorno, prevede un dislivello ascendente di quasi 1.300 m, distribuito sui quasi 6 km di risalita.
Il Sentiero No. 709, ben segnalato e visibile, parte presso la località Sabbionade / La Ritonda (1.180 m slm), dove comincia a salire seguendo il corso del Rio Pradidali nell’ambiente boschivo offerto dalla Val Pradidali – uno dei valloni più celebrati delle Pale di San Martino -, che costituisce un ampio anfiteatro con una vista mozzafiato sulle cime (da O ad E) Cimèrlo, Stanga, Madonna, di Ball, Canali, Sasso delle Léde e d’Ostio.
Il sentiero procede nel rado bosco di abeti, larici e mughi fino a giungere al crocevia posto in località Portèla / Pedemonte (1.640 m slm), ai piedi dell’imponente parete S della Cima Canali (2.859 m slm). Dal crocevia, il tracciato prosegue sempre sul Sentiero No. 709, lasciando il bosco alle spalle e cominciando a risalire su un tratto leggermente più tecnico ed esposto, che presenta alcuni punti attrezzati con corde fisse; i tratti attrezzati di questa parte del sentiero, che porta direttamente al Rifugio Pradidali, non sono particolarmente pericolosi, ma si consiglia comunque di prestare attenzione.
Passato il bivio con il Sentiero delle Sédole e superato quindi il tratto più ripido della risalita, il paesaggio comincia ad aprirsi, portando lo sguardo dall’essere stroncato dalle imponenti pareti di roccia alla verde conca dell’Alta Val Pradidali, circondata da un panorama dolomitico stupendo e sulla quale è situato il Rifugio Pradidali.
Presso il rifugio, di particolare pregio va segnalato il nuovo bivacco, restaurato e inaugurato nel mese di luglio 2018, tra i quattro vincitori del premio di architettura “Costruire il Trentino 2013-2016″.
Il ritorno percorre a ritroso lo stesso sentiero dell’andata.
Sentieri
- Dalla località Sabbionade / Ritonda (Alta Val Canali), seguire il Sentiero No. 709 fino al bivio posto in località Portèla / Pedemonte (1.640 m slm),
- Continuare lungo il Sentiero No. 709 verso il Rifugio Pradidali, fino all’arrivo al rifugio,
- Dal Rifugio Pradidali (2,278 m slm), tornare indietro. ✓
RIFUGIO PRADIDALI
- Il nome del rifugio deriva verosimilmente da “prati gialli”, dovuto alla ricca fioritura del papavero alpino a valle, che colorava i ghiaioni della Val Pradidali di giallo.
- Il Rifugio Pradidali è uno storico rifugio Dolomitico costruito nel 1896 dal DÖAV di Dresda. E’ base di partenza di un gran numero di bellissime ascensioni su roccia di ogni tipo e difficoltà, tra le quali ricordiamo le celebre Fessura Buhl-Erwing, frequentata da alpinisti di ogni parte del mondo, senza dimenticare molte altre ascensioni di stampo classico dalle firme prestigiose di Langes, Detassis, Castiglioni, Wiessner, Solleder, fino alle grandi vie contemporanee del freeclimber più famoso, Maurizio “Manolo” Zanolla (detto “il mago”), che qui stabilì il suo campo base nei primi anni della sua brillante carriera alpinistica.
Link
- Rifugio Pradidali: http://www.rifugiopradidali.com/