
Sagrón – Forcella dell’Omo – Malga Errèra – Piani Eterni – Campotorondo – Vallàlta
Dettagli
Descrizione
Questo trekking inedito quanto spettacolare, partendo dalla Valle del Mis, ai piedi del gruppo dolomitico del Cimonega, vi porterà in uno dei posti più belli nel cuore del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi: i Piani Eterni. Questi ultimi vengono tipicamente raggiunti dalla Val di Stúa, nella Provincia di Belluno, per una delle più classicihe escursioni estive.
Si parte dalla frazione di Pante di Sagrón e, dopo aver seguito per poche centinaia di metri la strada asfaltata in discesa, si imbocca sulla destra una strada bianca che indica Forcella dell’Omo (Forzèla del’Òm). La traccia diventa sempre meno visibile e, dopo un passaggio in discesa nel bosco, imbocca il canalone della Val Mandrisset per cominciare una risalita di circa 1,000m di dislivello che vi porterà alla forcella. I segnali del sentiero sono visibili, ma è utile fare attenzione. Il canalone è il segmento più impervio di questo trekking e, sebbene non presenti tratti particolarmente impegnativi o esposti, lo sconsigliamo altamente ai non esperti. Con la vista in primo piano sul Piz de Sagrón (dolomiti del Cimonega), una volta che la vegetazione scarseggia, la traccia diventa molto spettacolare.
Una volta giunti alla Forcella dell’Omo, il tratto più fisico dell’escursione sarà alle spalle. Dalla forcella, imboccare a sinistra il sentiero No. 851 e salire ancora per poco più di un centinaio di metri fino alla seconda forcella, dalla quale si apre una valle e lo scenario cambia radicalmente, presentando il terreno tipico del carso, con terreno soffice, pascoli e rocce calcaree.
Si segue in discesa il sentiero lungo i prati e i ruscelli della località Laghetti verso la Malga Errèra, visibile in lontananza.
Dalla Malga Errèra si apre il vasto altopiano carsico dei Piani Eterni; un luogo di rara pace e bellezza, che colpisce fin dal primo colpo d’occhio per le estese superfici di calcari grigi. In direzione California/Campotorondo, si percorre la mulattiera segnata come sentiero No. 802 fino alla Casera Campotorondo (1,708 m s.l.m.), adibita a bivacco che, con alle spalle la Busa del Toro, rappresenta un atro scorcio di infinita bellezza.
Dalla casera, proseguendo lungo il sentiero No. 802, comincia la discesa che, dopo circa 5 km e 1,000 m di dislivello, vi porterà in località California di Gosáldo. È consigliato fare attenzione in discesa perché il sentiero, sebbene ampio e non tecnicamente difficile, è umido e in alcuni tratti scivoloso.
Arrivati alla località i Sált (Gosaldo, Belluno), si imbocca una traccia sulla sinistra che percorre le vecchie miniere d’oro e mercurio della Valle del Mis, attraversando numerosi ruderi di vecchie abitazioni e pascoli abbandonati. Anche se la traccia è stata da poco migliorata, la segnaletica non è delle migliori, per cui è utile prestare attenzione nel prendere il sentiero in direzione Vallalta/Sagron che viene anche indicata come Sentiero tematico “La Montagna Dimenticata”. Il sentiero rientra in territorio trentino in località Vallàlta, per poi confluire nella strada asfaltata che porta ai Marcói, alle Casère e poi a Pante di Sagrón.
Consigliamo, una volta arrivati, di controllare la presenza di eventuali zecche. Infatti i Piani Eterni sono abbastanza famosi per la presenza negli ampi pascoli di zecche; nulla di particolarmente pericoloso, ma una controllata di sicurezza non guasta!
Sentieri
- Dal Pante di Sagron, proseguire in discesa sulla strada asfaltata fino al segnale per Forcella dell’Omo,
- Seguire la traccia che taglia la Val delle Móneghe e segue il canalone della Val Mandrisset fino alla Forcella dell’Omo (1,946 m s.l.m.),
- Dalla Forcella dell’Omo, imboccare il Sentiero No. 851 a sinistra e salire di qualche metro fino alla seconda forcella (1,995 m s.l.m.),
- Scendere lungo i prati del Fosso di Brandòi fino a giungere alla Malga Errèra (1708 m s.l.m.),
- Da Malga Errèra, seguire la mulattiera, Sentiero No. 802, in direzione Califòrnia/Campotorondo,
- Passare il Passo Pélse (1,847 m s.l.m.) e, sempre lungo il Sentiero No. 802, arrivare alla Casèra Campotorondo,
- 150m prima della Casèra Campotorondo, continuare lungo il Sentiero No. 802 che, in discesa, diventa meno visibile ed entra nel bosco,
- Proseguire lungo il Sentiero No. 802 fino a quota 780 m s.l.m. circa, in località i Sált,
- Dai Sált, imboccare il sentiero verso Vallálta/Sagrón, denominato come “Sentiero della Montagna Dimenticata“,
- Giungere a Vallálta lungo le vecchie miniere del Mis e quindi a Sagrón,
- Dalla fine del sentiero, continuare lungo la strada asfaltata fino a Pante di Sagrón. ✓
Link
- Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi: http://www.dolomitipark.it/