San Giovanni

San Giovanni – Falasórni

Dettagli

Località San Giovanni
Caratteristiche San Giovanni, Vette Feltrine
Condizioni del percorso Ben segnalato
Grado di esposizione 1/5
Terreno (Bosco) 70%
Terreno (Prato) 10%
Terreno (Roccia) -
Terreno (Urbano) 20%
Lunghezza 4.4 km
Durata 1h 30
Dislivello positivo 215 m
Dislivello negativo 215 m
Altitudine massima 1 318 m
Altitudine minima 1 153 m
Parcheggio Macchina 46.148056, 11.843806

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Descrizione

Questa escursione attorno alla località San Giovanni è un anello semplice e ben segnalato che offre uno splendido panorama sui vicini prati di San Giovanni, posti sul versante occidentale rispetto al bacino artificiale del Lago Noana, e sull’impressionante catena dolomitica delle Vette Feltrine

L’itinerario comincia nei pressi della località di Póit (1.183 m slm), situata dove la strada carrabile che porta dall’abitato di Mezzano a San Giovanni (chiamata Copèra) spiana, all’altezza di un crocevia che conduce a N al Rifugio Caltena e a S a San GiovanniPrati Liendri. A meno di un centinaio di metri a valle rispetto al bivio principale, si prende una strada forestale sulla destra (Strada Forestale Fedai – Cadèrne), verso E, dalla quale parte il bel sentiero segnalato che conduce alla cima del Monte Cordognè. Il sentiero, attrezzato ad uso turistico con alcune interessanti segnaletiche che offrono spunti storico-culturali, risale nel bosco portandosi sulla cresta del monte. Giunti sulla cima del Monte Cordognè (1.313 m slm), si procede in discesa sempre seguendo il sentiero, che porta alla sella della località di Falsórni, dove è situato il  Crocifisso dei Falasórni (1.249 m slm). Dal bivio presente sulla sella, si procede scendendo lungo la strada asfaltata ad O, verso la località di San Giovanni ai Prati Liendri, con la bella vista sulle Vette Feltrine a destra, verso S. I prati si raggiungono dopo aver percorso un bellissimo ultimo tratto in costa nel bosco, seguendo il sentiero che, mantenendosi sulla medesima quota, si stacca a sinistra dalla strada asfaltata.

Giunti sui prati di San Giovanni, con la loro caratteristica chiesetta intitolata a San Giovanni Battista, si segue la strada carrabile (Sentiero No. 728) che attraversa tutti i prati da O ad E e che porta, presso la località di Pòit, al punto di partenza.

 

Sentieri

 

  • Da un centinaio di metri a valle rispetto al bivio in località Pòit (strada MezzanoSan Giovanni), prendere la strada forestale a destra, verso E, poi il sentiero a sinistra verso la cima del Monte Cordognè,
  • Dalla cima del Monte Cordognè (1.313 m slm), procedere in discesa sempre seguendo il sentiero, fino alla località Falsórni, dove è situato il Crocifisso dei Falasórni,
  • Dal Crocifisso dei Falasórni (1.249 m slm), procedere in discesa lungo la strada ad O, verso la località di San Giovanni ai Prati Liendri, percorrendo l’ultimo tratto nel bosco, seguendo il sentiero che si stacca a sinistra dalla strada,
  • Dai prati di San Giovanni, seguire la strada carrabile del Sentiero No. 728 verso E fino a tornare alla località di Pòit (1.183 m slm). ✓

 

CHIESETTA DI SAN GIOVANNI

 

  • La Chiesetta di San Giovanni ai Prati Liendri risale ai primi del Cinquecento e fu costruita dalla famiglia Scopoli, notai originari della Val di Fiemme.
  • La chiesetta fu utilizzata nei primi tempi da carbonai e contadini che passavano le stagioni lavorative in quota, nei pressi dei prati di San Giovanni e Caltena.
  • Nel Settecento, la chiesetta fu donata alla Comunità di Mezzano, che tutt’ora festeggia (il 24 giugno) la festa di San Giovanni Battista ed Evangelista, a cui la chiesetta è dedicata.
  • San Giovanni, assieme alle chiese di San Vittore, San Silvestro e Santa Romina, costituisce uno dei quattro vertici di una croce quasi perfetta chiamata “La Crosèra”. La croce, formata da due rette immaginarie, costituì nel passato simbolo di protezione e devozione per la comunità di Primiero.
  • Per visitare la chiesa in genere chiusa ci si può rivolgere al sagrestano di Mezzano.

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