La Grande Guerra a Cima Bocche

  • Con l’entrata del Regno d’Italia nella Prima Guerra Mondiale, nel 1915, la prima linea austro-ungarica tagliava la Val Travignolo poco a monte di Paneveggio, per risalire lungo il versante opposto fino a Cima Bocche.
  • Per posizione e caratteristiche, Cima Bocche costituiva il cardine della difesa austriaca dell’area. La verticalità della parete nord di Cima Bocche rende il passaggio praticamente impossibile, mentre il versante opposto che scende in direzione dei passi Rolle e Valles è molto dolce, e quindi esposto potenzialmente ad attacchi da parte di grosse unità di fanteria.
  • I primi combattimenti si svolsero tra luglio e agosto del 1915, quando le truppe italiane della Brigata Tevere tentarono la conquista della cima risalendo la valle dei laghi di Lusia per prendere Forcella Bocche. Nonostante numerosi varchi nei fili spinati aperti dall’azione di una bombarda portata in quota e un accenno resa da parte dei soldati imperiali, l’offensiva venne respinta.
  • Nel 1916, dopo un inverno particolarmente rigido e nevoso che causò molte vittime, anche per valanghe, la contesa per il controllo di Cima Bocche riprese. I combattimenti durarono tutta l’estate, senza particolari capovolgimenti di fronte, fino all’ultima azione del 3 novembre 1916, quando la Brigata Tevere, già gravata da migliaia di perdite, riuscì ad espugnare il punto strategico conosciuto come “Osservatorio” (quota 2.636 mt.), perdendolo tuttavia dopo appena cinque giorni di scontri ravvicinati con la fanteria austro-ungarica. Dopo il fallimento di quest’ultima offensiva, le truppe italiane si ritirarono lungo la vecchia linea difensiva, dove rimasero fino a metà novembre 1917, prima di ritirarsi sul Piave.
  • Lungo tutto il costone di Cima Bocche e sul sentiero attrezzato del Gronton rimangono oggi numerosi resti di opere belliche e reperti, muti testimoni di quell’epoca.

Bibliografia

  • Finegil, Espresso (2015). La Grande Guerra 1914-1918. GEDI Gruppo Editoriale S.p.A, Roma
  • Bettega, A. (2010). Grande Guerra in valle di Fiemme-Fassa e Biois. Edizioni Gino Rossato.
  • Von Lichem, A. (1993). La guerra in montagna 1915-1918: il Fronte Dolomitico. Bolzano, Italy: Athesia.
  • Striffler, R. (1994). 1917 Guerra di mine nelle Dolomiti. Lagazuoi, Castelletto 1915-1917. Casa Editrice Panorama.