Laghetti di Colbricón

Laghi Colbricon
  • I Laghetti di Colbricón (conosciuti anche come Laghi  di Colbricón) sono due laghi alpini posti a quota 1.909 e 1.922 mt. di altitudine.
  • Il 18 giugno 1971, Gian Luigi Secco di San Martino di Castrozza, durante una giornata di pesca al lago, raccolse una pietra anomala presso la sorgente del lago più grande. La pietra, una selce apparentemente lavorata da mani umane, fu esaminata con lo zio Luigi. Inizialmente i due pensarono fosse un ritrovamento casuale, ma successivamente, per associazione, fecero un altro sopralluogo. 57 selci lavorate vennero trovate attorno al lago di Colbricón. Le pietre lavorate risalgono al 6.500 a.C., quando cacciatori mesolitici allestivano bivacchi estivi posti in uno dei più interessanti valichi d’alta quota della parte orientale della catena del Lagorai, sul Passo di Colbricón.

Bibliografia

  • Secco, L., Sorano Toppo, S. (1978). I ritrovamenti mesolitici del Colbricon. Tipografia Artigiani Grafici, Genova.