
- Situato in una pittoresca cornice di grandi larici ed abeti sul versante orientale della Val Canali, il Rifugio Canali (in origine Canalihütte o Rifugio Treviso) venne inaugurato il 26 agosto 1897, con una cerimonia organizzata dalla sezione di Dresda del DOe- AV, che lì aveva scelto di erigere una capanna alpina.
- L’inaugurazione del rifugio del 1897, con l’iconica prima ascesa da parte di A.G.S. Raynor e J.S. Phillimore della Torre Dresda sulla Pala della Madonna, segnò l’inizio del turismo alpinistico di massa nella Val Canali; le sue cime furono esplorate da alpinisti quali Oscar Schuster e la famiglia Meurer, Beatrice Tomasson, la coppia Phillimore-Raynor, Fabbro, Della Fior e Bussi.
- Al termine della Grande Guerra, a seguito del Trattato di Saint-Germain, la Canalihütte fu affidata alla sezione del CAI di Treviso, che nel 1924 la riaprì con l’attuale nome. Al sodalizio trevigiano, e soprattutto al suo presidente Giulio Vianello, bisogna ricondurre non solo il ripristino del rifugio, ma pure la sua ulteriore valorizzazione a fini alpinistici, grazie all’apertura, tra gli anni ‘20 e ’30, di una geniale rete di sentieri, tra cui svettano gli stupendi Vani Alti e Sédole. Ancora oggi il sentiero “del dotór” ricorda la figura del medico Giulio Vianello.